Giornate Unesco, 60 tour operator in Umbria per rilanciare il turismo

Sessanta tour operatori italiani e stranieri per tre giorni in Umbria per rilaciare il turismo dopo il sisma.
Si è conclusa con successo l’edizione 2017 delle Giornate Patrimonio Unesco dell’Umbria, che si sono tenute dal 22 al 25 maggio scorso tra Spoleto, Bevagna e Trevi. L’obiettivo, come era stato sottolineato prima dell’appuntamento, che ha portato 60 tour operatori specializzati in Città d’Arte nella nostra regione, era proprio quello di far toccare con mano la completa fruibilità del territorio regionale. “Siamo molto soddisfatti dell’esito di queste Giornate Patrimonio Unesco -hanno sottolineato gli oerganizzatori- perchè l’obiettivo è stato raggiunto e abbiamo potuto affermare a gran voce tutta la bellezza e l’ospitalità dell’Umbria.”

I tour operator hanno, infatti, potuto constatare in prima persona, durante le tre giornate, non solo che il patrimonio artistico, culturale e museale è pienamente visitabile, ma anche che le strutture turistiche ricettive sono integre e accoglienti. Durante il loro soggiorno, infatti hanno alloggiato in hotel e agriturismi, hanno avuto modo di visitare e pranzare in cantine e in strutture di charme, hanno partecipato a cooking show e degustazioni di prodotti, mettendo le mani in pasta direttamente per preparare pane, torte, focacce, pasta fresca secondo le più tradizionali ricette umbre.

Giornate Patrimonio Unesco IMG2Particolarmente soddisfacenti i risultati del Workshop b2b del 23 maggio a Spoleto, che ha raccolto il pieno favore degli operatori turistici regionali, particolarmente contenti della concretezza dei contatti, oggi più importanti e necessari che mai. Una curiosità: l’incontro si è tenuto nella splendida cornice di Palazzo Collicola, sapientemente adibito ad ospitare gli operatori, mostrando ancora una volta come le location museali possano rappresentare suggestivi contenitori anche nei momenti di contrattazione.
Apprezzamento è stato anche espresso da parte dei buyers intervenuti, sia italiani che stranieri, alcuni dei quali non avevano mai visitato la nostra regione, e da Marco Pasi, Presidente di Iniziative Turistiche di Bologna, società che organizza la Borsa delle 100 città d’arte e che ha collaborato nell’individuazione dei tour operator stranieri. Per Pasi “quella con la Regione dell’Umbria è una collaborazione strategica, l’inizio di un vivace e produttivo rapporto anche per altre iniziative future.”

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