Meredith, niente permessi premio per Rudy Guede

PERUGIA – Rudy Guede non è pentito e non può avere accesso ai permessi premio, nonostante ne avesse maturato i tempi. E’ per questo motivo che il magistrato di sorveglianza ha detto no alla richiesta dell’ivoriano, condannato a 16 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. I legali di Guede, Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, hanno presentato reclamo a questa decisione, sulla quale però non c’è stata ancora alcuna decisione.

Il tribunale dovrà decidere nei prossimi giorni, proprio quando Rudy apparirà in tv per la prima volta. L’ivoriano è stato intervistato da Franca Leosini per “Storie Maledette” e la sua intervista andrà in onda giovedì sera su Rai Tre. Guede, nelle anticipazioni mandate in onda nei giorni scorsi, continua a sostenere di non essere l’unico colpevole dell’omicidio, ma “l’unico condannato e sono certo di quello che dico, al 101 per cento, perché ho avuto modo di conoscere tutte e due le ragazze, ma soprattutto ho conosciuto Amanda Knox”. Il colloquio è avvenuto nel carcere di Viterbo e aprirà diverse polemiche in quanto la ricostruzione di Guede è diversa dalle conclusioni a cui è giunta la giustizia.

Guede ripercorrerà la sua esperienza nel processo, quando fu fermato in Germania nel dicembre del 2007, poco dopo che Patrick Lumumba (accusato da Amanda di essere l’assassino) fu scarcerato per l’alibi di ferro dimostrato alla procura.  La sua versione dei fatti non ha mai convinto i giudici che lo hanno condannato per concorso in omicidio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.