Occupazione a Palazzo Cesaroni, sit in di protesta di M5S e Lega: si va avanti almeno fino a martedì: “Serve serietà politica nella gestione dei rifiuti”

PERUGIA – Dopo la tenta, il sit-in di protesta. Lega e Movimento cinque stelle si sono dati appuntamento davanti a Palazzo Cesaroni e hanno rinnovato le loro ragioni di protesta, assicurando che andando avanti perlomeno fino a martedì, quando ci sarà il consiglio regionale con la mozione sull’ambiente già calendarizzata.

“Serietà politica nella gestione degli inceneritori della zona di Terni e in generale dei rifiuti in Umbria e attenzione nei confronti delle comunità e dei territori”: dopo due giorni e due notti di occupazione dell’aula dell’Assemblea legislativa dell’Umbria intrapresa dai consiglieri regionali di opposizione del Movimento 5 Stelle (Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari) e Lega Nord (Emanuele Fiorini e Valerio Mancini), i due gruppi consiliari hanno alzato la voce, congiuntamente, con richieste specifiche nei confronti della Giunta regionale e in particolare rivolgendosi alla presidente Catiuscia Marini.
Presenti circa 80 persone, arrivate anche da Terni, con cartelli con scritte come “stop inceneritore”, “inferno metalli pesanti”, “inceneritori a Terni, adesso basta”, “rifiuti in Umbria, basta omertà”, “Umbria, il medioevo ambientale”.
“Siamo alle prese con istituzioni illegali nel loro comportamento perché è mancata la condivisione e la partecipazione” hanno affermato i consiglieri regionali del M5S
Liberati e Carbonari che poi hanno aggiunto: “Il tema degli effetti nocivi di un inceneritore va approfondito anche con i Comuni e i territori limitrofi ma questi non sono mai stati convocati nella conferenza dei servizi”.
La conferenza-manifestazione è stata anche l’occasione per rispondere alle parole di ieri della Giunta Marini con l’intervento dell’assessore regionale Fernanda Cecchini. Di “superbia politica di Marini e Cecchini” hanno parlato Mancini e Fiorini della Lega Nord: “L’assessore Cecchini dice che è pronta a trattare l’argomento – hanno proseguito – ma allo stesso momento dice che sul tema degli inceneritori a Terni non ha competenza: cosa non vera perché in passato invece ha preso posizione”.
Inoltre, per quanto riguarda la raccolta differenziata, i consiglieri della Lega hanno sottolineato “un fallimento totale” da parte della Regione Umbria spingendo verso “politiche ambientali diverse”.
Ora i due gruppi consiliari di opposizione attendono risposte e soprattutto un “sussulto di dignità e di rispetto dei territori di Terni, Narni, Orvieto, Spoleto, Gubbio, Città di Castello”. “Noi abbiamo preparato le valigie per rimanere qua giorni e settimane – hanno concluso i quattro consiglieri – in attesa di un concreto riscontro in questo senso”.

 

 

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