Pd, la sferzata socialista ai Dem: “Atteggiamento autoreferenziale, a rischio tenuta coalizione”

TERNI – “Se errare è umano, perseverare è diabolico. Solo così possiamo commentare l’atteggiamento del Pd umbro che, nonostante il calo di consensi avuto negli ultimi anni in ogni tornata elettorale, continua a isolarsi in discussioni e confronti interni, senza nessun segnale di apertura verso le altre forze della coalizione o le tante esperienze civiche umbre”. Questo è quanto affermato dalle segreterie regionali e provinciali del Partito socialista umbro. “La conferma di ciò – proseguono i segretari Cesare Carini, Carlotta Caponi e Rossano Pastura – si ha osservando il programma della Festa regionale del Pd che si sta svolgendo in questi giorni a Narni. Nei numerosi incontri e dibattiti non si ha la presenza di un solo ospite ‘esterno’, nessun rappresentante delle altre forze del centro sinistra o di quelle esperienze civiche verso le quali più volte è stato annunciato di volersi aprire per costruire una coalizione democratica, riformista e solidale, in grado di contrastare la deriva populista e sovranista che governa attualmente l’Italia. Nei fatti si continua a operare in modo autoreferenziale, facendo prevalere la linea di una presunta autosufficienza”.

“Premesso che il Partito democratico è libero di organizzare la propria festa come meglio crede – concludono i tre segretari del Psi Carini, Caponi e Pastura –, riteniamo che i segnali che da queste iniziative ci giungono confermano che per il Pd la coalizione di centro sinistra, con la quale per anni abbiamo amministrato la regione e tanti comuni dell’Umbria, non ha più ragione di esistere. A questo punto non ci resta che prendere atto di questa nuova situazione e organizzarci di conseguenza in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”.

 

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