Piazza del Bacio, Rsu sugli scudi per il presidio fisso di polizia municipale

PERUGIA – “Apprendere dai giornali che il Consiglio comunale di Perugia ha approvato una mozione del consigliere Carmine Camicia che istituisce un posto fisso di Polizia municipale h24 in piazza del Bacio denota l’assoluta ignoranza che l’amministrazione ha della propria macchina comunale. La Struttura organizzativa di vigilanza è stata oggetto di una strumentale propaganda politica fine a sé stessa che ha creato un clima d’incertezza tra i dipendenti”.

Questo il commento della Rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Perugia. “Oltre a ciò, l’amministrazione nel non coinvolgimento della Rsu – ha proseguito la Rappresentanza sindacale unitaria – ha scelto unilateralmente di appesantire la già precaria organizzazione della struttura con ulteriori funzioni non proprie della polizia locale. Bisogna ricordare che l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza sono competenza dello Stato e non del Comune, che la Polizia locale è ausiliaria di pubblica sicurezza e che collabora con le forze di polizia per specifiche operazioni e per tali dipende funzionalmente dall’autorità di pubblica sicurezza e non dal sindaco, come previsto all’articolo 3 della legge 65 del 1986”.

“Riscontriamo – hanno affermato ancora dalla Rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Perugia – nuovamente la scarsa considerazione che l’amministrazione riconosce al confronto e alla partecipazione con le parti sindacali. Non aver voluto affrontare un dibattito serio sulle problematiche dei servizi del Comune di Perugia ha innescato una situazione di forte tensione che oggi non è più sostenibile”.

“Non possiamo accettare – hanno aggiunto dalla Rsu del Comune di Perugia – tale comportamento che manifesta, ancora di più, una volontà chiara di non coinvolgere le Rsu nelle scelte della macchina comunale. Preso atto dell’indisponibilità dell’amministrazione comunale perugina ad avere un leale confronto, la Rsu decide di aprire una fase di mobilitazione iniziando a convocare assemblee di confronto con il personale. La prima giornata di assemblee riguarderà proprio il personale della Struttura vigilanza, sabato 1 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18”. “Ribadiamo – hanno concluso dall’Rsu – ancora una volta la disponibilità al confronto ma, se quest’amministrazione non farà della partecipazione e del dialogo la strada maestra per riorganizzare la macchina comunale, adotteremo ogni strumento possibile a salvaguardia del rispetto e dei diritti dei dipendenti e a garanzia della qualità dei servizi resi alla cittadinanza”.

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