Terni, Confartigianato: “Sulla sicurezza serve un’azione più incisiva e coordinata”

TERNI – “Occorre valutare le vere priorità per la tutela dei cittadini e degli operatori”. Lo dice la Confartigianato di Terni intervenendo sulla questione della sicurezza. L’associazione di categoria, in particolare, plaude al rafforzamento dei controlli previsti dalla polizia municipale in questi giorni di festività pasquali ma riporta l’attenzione delle istituzioni Locali su una più attenta valutazione delle azioni da intraprendere.
“Riteniamo che gli Organi deputati al controllo dei pubblici esercizi già svolgano un ottimo lavoro – ha sottolineato il direttore di Confartigianato, Michele Medori – ed anche il rafforzamento dei servizi di prevenzione e controllo messi in campo per questi giorni sono testimonianza di un impegno generale assolutamente encomiabile. Tuttavia la sicurezza rappresenta un diritto che andrebbe mantenuto ed integrato ogni giorno e necessiterebbe di un’azione incisiva che potrebbe scaturire da un maggior coordinamento tra le Forze dell’Ordine e la stessa Polizia Municipale”.
“Gli atti di violenza ed i comportamenti criminosi, spesso ripetuti nel centro cittadino come sul resto del territorio – continua Medori – possono essere ridotti sensibilmente attraverso un’attività più intensa e condivisa. Riteniamo, quindi, che preservare l’incolumità sia desiderio e diritto primario di ogni essere umano e debba passare per controlli meno occasionali, come quelli diretti alla verifica dell’emissione dello scontrino fiscale, piuttosto che alle emissioni di decibel e rumori, e frutto di una pianificazione strategica”.
L’impegno di Confartigianato di Terni sul tema della sicurezza, palesato anche dai numerosi incontri, avuti in questi ultimi anni con le istituzioni locali e la stessa Prefettura, anche a tutela delle attività economiche che operano nelle aree artigianali e industriali, evidenzia un’emergenza che non deve essere presa in considerazione solo al verificarsi di eventi gravi, ma che “deve partire da una prevenzione più diffusa e partecipe, considerando anche la differenza e la priorità della tipologia di controlli da effettuare”.
“La sicurezza – ha concluso il direttore dell’associazione – è un obiettivo che non deve essere mai perso di vista e questo sarà reso possibile solamente dall’intensificazione dei controlli sulla malavita, sulla vendita di alcolici, sullo spaccio di droga, su quegli individui che spesso vediamo vagare indisturbati, ubriachi nel centro cittadino e che approdano poi di locale in locale, creando enormi problematiche e disagi anche agli stessi gestori.
Se le regole non vengono rispettate, sia da parte degli Operatori economici che da parte dei frequentatori, si devono applicare le sanzioni previste, senza sconti; ma non dimentichiamo che gli stessi gestori e proprietari dei locali spesso sono i primi a vivere un’emergenza fuori controllo, legata ai malavitosi che lì vi giungono.”

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