Vitalizi, la Prima commissione analizza la bozza di intesa Stato – Regioni

PERUGIA – La Prima Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria si è riunita per un’informativa da parte degli uffici di Palazzo Cesaroni in merito alla proposta di legge concernente il ricalcolo dei vitalizi dei consiglieri regionali.

Nella seduta di questa mattina è stata esaminata la bozza di intesa, che oggi pomeriggio sarà presa in considerazione dalla conferenza Stato-Regioni, che stabilisce criteri e parametri per il ricalcolo degli assegni vitalizi nell’ottica di una riduzione della spesa. Un testo che per la Regione Umbria, al netto del contributo triennale di solidarietà, aumenterebbe la quota da versare per i vitalizi rispetto all’attuale situazione. Per questo, in base alle indicazioni emerse, l’Umbria dovrebbe mantenere il livello di spesa in atto perché il metodo contributivo lo aumenterebbe (passando da una spesa mensile di 321mila ad una stimabile in 329mila), rispetto ai limiti stabiliti nel documento illustrato oggi. La Commissione sta lavorando ad una proposta di riduzione progressiva dei tagli che salvaguardi gli assegni più bassi, senza aumentare la spesa totale. Nel corso della discussione tutti i consiglieri hanno auspicato che si arrivi ad una intesa che riguardi tutte le Regioni così da dare un’indicazione unica, come è già stato fatto per il taglio degli stipendi, per la riduzione di assessori e consiglieri regionali e per il contributo di solidarietà. La Prima Commissione tornerà a riunirsi mercoledì prossimo per un’informativa sulle decisioni che oggi saranno prese dalla Conferenza Stato-Regioni. Se oggi non venisse raggiunta un’intesa le regioni dovranno votare la propria legge regionale per il ricalcolo vitalizi entro il 30 aprile, in caso contrario ci sarà una dilazione dei tempi.