Accesa a Norcia la fiaccola benedettina: una preghiera per l’Ucraina

” A Dio affidiamo il popolo dell’Ucraina, vittima di un’aggressione assurda e crudele”: a dirlo oggi pomeriggio è stato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, nel corso della cerimonia di accensione della fiaccola di San Benedetto all’interno della cripta del santo a Norcia. Rivolgendosi ancora a Dio con la preghiera, con l’intercessione del santo patrono d’Europa, mons. Boccardo ha chiesto anche la “consolazione per quanti hanno perduto familiari, casa e lavori”. Aggiungendo l’invocazione: “Suscita pensieri di giustizia e verità nei signori della guerra”. Un pensiero di vicinanza è stato rivolto anche alle popolazioni della Turchia e Siria colpite dal terremoto. La fiaccola dopo essere stata accesa nella cripta restaurata, ha raggiunto piazza San Benedetto, iniziando così di fatto il suo viaggio che toccherà la città di Lisbona, in Portogallo. Farà ritorno a Norcia il 20 marzo. All’accensione anche le comunità di Cassino e Subiaco con i rispettivi sindaci, oltre ai monaci benedettini di Norcia. “E’ una emozione forte che si rinnova ogni anno quella dell’accensione della fiaccola”, ha detto il sindaco Nicola Alemanno.