Cresce il numero delle persone scomparse, in Umbria 66 ancora da ritrovare

Aumentano le persone scomparse in Italia ma anche in Umbria. I numeri parlano chiaro. Si tratta di adulti, minori e anziani che fanno perdere le proprie tracce lasciando le famiglie nell’angoscia. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di allontanamenti volontari. In Umbria nel 2022 ci sono state 221 denunce di persone scomparse: 162 si sono risolte con il ritrovamento. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, prefetto Antonino Bella.  Centoventinove delle persone scomparse in Umbria sono italiani, di queste 112 si sono risolte con il ritrovamento. Novantadue sono persone straniere, di queste 50 non sono state ritrovate. Dal 1974 in Umbria sono state 1.199 le persone scomparse, 1.133 i ritrovamenti e 66 le persone ancora da ritrovare. Molte delle denunce riguardano minori stranieri, di 22 non si hanno notizie da tempo. Tra le 66 persone scomparse e di cui si sono perse le tracce ci sono a Barbara Corvi, Sonia Marra e Fabrizio Catalano. Tre casi molto inquietanti che costituiscono ancora motivo di preoccupazione e angoscia. Le denunce per possibili vittime di reato rappresentano lo 0,22%, ha detto il prefetto Antonino Bella presentando la relazione al Viminale.  L’incremento di denunce di scomparsa di minori è del 47,8% per gli stranieri e del 24,1% per gli italiani. Aumentano anche le denunce relative ad over 65: +13% nel 2022. Il 75% degli scomparsi viene ritrovati entro la prima settimana. In relazione alla guerra in Ucraina, nel corso dell’anno 2022 è stata denunciata la scomparsa di 70 minori ucraini.