Calcio a 5, Mattia Amendola incoraggia la Gadtch Perugia: “Dimostreremo di meritare la B”

PERUGIA – E’ un anno di passaggio, una stagione che sta servendo alla Gadtch Perugia 2000 per inserirsi nel campionato nazionale di serie B. Un campionato in cui la dirigenza, di comune accordo con mister Marco Veschini, ha deciso di investire su ragazzi giovani, magari anche con meno esperienza in campionati nazionali, ma con sicure qualità tecniche, fisiche e mentali. Tra loro c’è Mattia Amendola, che nonosante qualche infortunio, ha dato bella prova di sé in questa sua prima stagione di serie B, e che ora si prepara al match di sabato contro il Cesena, al PalaPellini…

“Per me questa è un’esperienza totalmente nuova – commenta Amendola – non avevo mai giocato nel nazionale, ma credo che questo sia comunque il giusto premio dopo il grande campionato che abbiamo disputato la stagione scorsa”.

Per Mattia, che in Umbria ha fatto tutta la trafila, passando anche per le categorie cadette in cui ha vestito le maglie di Sporting Perugia e Montebello, la serie B è quindi un buon banco di prova…

“Ho avuto da subito delle sensazioni positive, sia per il salto di categoria fatto, sia per la conseguente possibilità di potermi confrontare con giocatori di un altro livello. Immaginavo che ci fosse parecchia differenza tra il campionato regionale di C1 e quello nazionale di B, ed ho constato che effettivamente è così, sotto tutti i punti di vista da quello tattico a quello tecnico. Inoltre il campionato che stiamo affrontando non è un torneo dove esistono le squadre ‘scarse’, ma tutte sono ben preparate ed organizzate ed ogni gara è una partita a sé stante, e se si vogliono portare a casa i punti bisogna fare prestazioni importanti, e purtroppo non basta metterci solo la voglia”.

La stagione non sta andando benissimo, vi aspettavate queste difficoltà?

“Sapevamo che sarebbe stata dura, e l’obiettivo comunque che insieme a società e mister ci eravamo posti era la salvezza. D’altronde, a parte 3-4 giocatori, nessuno di noi aveva mai fatto un campionato di serie B, che è una novità assoluta anche per la società e per il mister. Dobbiamo quindi cercare di apprendere velocemente i meccanismi di questa categoria così da essere pronti per il prossimo campionato”:

Mattia, cosa pensa invece dell’andamento del torneo?

“Da un punto di vista personale provo dei sentimenti contrastanti, se da un lato sono molto eccitato di giocare ogni sabato contro giocatori di alto livello e squadre organizzate, dall’altro non sono molto soddisfatto del nostro campionato perché essere ultimi a 7 punti non fa mai piacere ed è un qualcosa che dimostra il nostro essere qualche passo dietro rispetto le altre squadre, anche se tutti sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata. Quello di cui sono certo è che in questo rush finale di campionato faremo il possibile per ritirarci su”.

Sabato al PalaPellini arriva il Cesena, per una partita che diventa importante, specialmente in chiave morale…

“Sarà fondamentale, non tanto per i punti, ma il nostro spirito, di squadra e di spogliatoio. Dobbiamo tornare a fare punti, ma prima dobbiamo cercare di fare una buona prestazione, per dimostrare a noi stessi in primi che se lo scorso anno abbiamo vinto il campionato di C1 meritiamo di stare dove siamo”.

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