Ciclismo, la terza tappa del Giro Rosa 2020 ha fatto tappa a Perugia

PERUGIA – “Grande attenzione e grande pubblico sul tracciato umbro della 3^ tappa del Giro. Sono molto soddisfatto anche per gli interventi sul manto stradale – ha detto Giuseppe Rivolta organizzatore e direttore del giro rosa 2020 – L’Umbria è stata ospitale e sarà un piacere tornarci per la prossima edizione, sperando che i problemi del COVID siano risolti e che il pubblico possa “riabbracciare” le atlete ed essere più vicino alla corsa”.

Castel del Piano, Pila, San Martino in Colle e in Campo, Ponte San Giovanni, Collestrada, Petrignano si sono veramente tinti di rosa per salutare il passaggio di quella che rimasta l’unica corsa a tappe femminile di livelli internazionale.

In via Manzoni a Ponte San Giovanni, con tutti i negozi addobbati con elementi di ciclismo e con tanti sportivi, il direttore del giro si è fermato per salutare l’amico Gino Goti e per ricevere dalle mani di Roberta Cardinali e Fausto Chiabolotti, vice presidenti della Pro Ponte. un simbolico riconoscimento consistente in una piccola riproduzione di Arunte Volumnio, mentre i consiglieri dell’associazione si erano adoperati per abbellire la rotonda VELIMNA con le riproduzioni della Biga di Monteleone e di urne etrusche. Per il pernottamento gli alberghi di Ponte San Giovanni hanno ospitato numerose squadre e personale tecnico dei vari sponsor: una piacevole presenza che ha animato, dopo cena, le vie del paese. Per la cronaca sulla ripida Piaggia di San Francesco ad Assisi la campionessa olandese Marianne Vos, vincitrice di tre giri d’Italia, è riuscita a conquistare la vittoria in un traguardo prestigioso e difficile e valevole anche come GPM di 1^ categoria.

La corsa è ripartita da Santa Maria degli Angeli per la quarta, lunghissima tappa (170 km) fino a Tivoli.