Eccellenza, la Subasio cede a Pineto ma vede la D

L’impresa era possibile, ma evidentemente in questa doppia finale gli episodi non volevano proprio girare a favore di una Subasio tanto sfortunata quanto ingenua. E così il Pineto si è aggiudicato ieri anche il match di ritorno della finale dei playoff nazionali di Eccellenza, vincendo 2-1 non senza difficoltà e con tanto rammarico da parte della squadra umbra, che si era trovata in vantaggio con Porricelli salvo poi sbagliare con lo stesso attaccante il rigore qualificazione. Tuttavia molto presto questa sconfitta, seppur molto fastidiosa per come è maturata, potrebbe risultare indolore visto che il ripescaggio è alle porte. Gli assisiati hanno creato diverse occasioni da gol, difettando però di mira al momento decisivo. Ma anche la malasorte ha giocato un ruolo decisivo e ne è un chiaro esempio quanto avvenuto al minuto numero 45, quando su azione d’angolo Porricelli ha la palla del vantaggio ma Cacciatore ribatte miracolosamente sulla linea. L’attaccante tuttavia non sbaglia dopo 2′ della ripresa, quando servito da Petterini che aveva recuperato palla a centrocampo, si presenta davanti a Mazzocchetti e non sbaglia. Mister Ammazzalorso allora si gioca la carta Ndiaye, che al 5′ entra al posto di Antenucci e avrà modo di mettersi in evidenza. Ma prima accade l’imponderabile: è il 61′ quando Gramaccia viene atterrato in area da Mazzocchetti e l’arbitro concede il rigore alla Subasio. L’estremo difensore abruzzese fa il miracolo su Porricelli e il risultato non cambia, almeno provvisoriamente. Già, perché quattro minuti dopo il neo entrato subirà una spinta da Fagotti, ma il fallo era fuori area: morale della favola rigore per il Pineto e Subasio in dieci per il doppio giallo al suo difensore e dal dischetto e lo stesso Ndiaye a fare centro. L’attaccante poi chiude i conti al 72′ sfruttando alla perfezione un assist di Cacciatore. Per Cocciari e i suoi ragazzi una stagione comunque strapositiva, anche se il tecnico nel dopo gara non nasconde il suo rammarico: “Abbiamo fatto una partita credo molto buona, essendo riusciti a fare tutto quello che ci serviva per cercare di ribaltare un risultato contro un’ottima squadra, ma l’impresa non era semplice. Devo solo elogiare e fare i complimenti ai ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di fare qualcosa di eccezionale. Purtroppo l’occasione del rigore poteva essere decisiva ma il calcio è anche questo, ma le cose che non vanno sinceramente erano altre. Tra andata e ritorno siamo stati penalizzati in modo molto pesante. A me capita da una vita questo, ma credo sia ora di finirla perché così è una vergogna veramente”. Per la sua squadra sarà comunque quasi certamente serie D: “Sì, può essere vero, ma sicuramente meritavamo qualcosa di più da tanti punti di vista. Ma per ora ci accontentiamo. Speriamo che quel che abbiamo fatto serva per essere ripescati perché sarebbe una soddisfazione importante per tutti. Ringrazio la società che mi ha permesso di allenare questa squadra e i ragazzi, credo che su tutti i fronti abbiamo fatto un buon lavoro, poi chi di dovere farà le valutazioni del caso”.

PINETO-SUBASIO 2-1 (andata 1-0)
PINETO (4-4-2): Mazzocchetti 7; Maloku 6,5, Stacchiotti 6, Fruci 6, Assogna 6; Colleluori 5,5 (1′ st Di Donato 6), Scartozzi 6,5, Logoluso 6, Vespa 7 (42′ st Orta sv); Antenucci 6 (5′ st Ndiaye 8), Cacciatore 6,5. A disp.: Mariani, Ferretti, Antonini, Lahbi. All.: Ammazzalorso 7.
SUBASIO (4-3-1-2): Rossi 6,5; Fagotti 5,5, Baronci 6 (28′ st Isotti 6), Cenerini 6, Bolletta 6,5; Gramaccia 6, Bernicchi 6, Petterini 6,5; Bevilacqua 6; Porricelli 6, Ameti sv (15′ pt Jusufi 5,5 dal 22′ st Bellomo 6). A disp.: Fasci, Loreti, Cavallucci, Martino. All.: Cocciari 6,5.
ARBITRO: Morabito di Taurianova 5.
Assistenti: Pappagallo di Molfetta e Cucumo di Cosenza.
MARCATORI: 2′ st Porricelli (S), 15′ st rig. e 27′ st Ndiaye (P).
NOTE: espulso al 19′ st Fagotti (S) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Scartozzi, Mazzocchetti, Ndiaye, Fruci (P), Bolletta, Porricelli, Baronci (S). Spettatori 600 circa. Recupero: pt 1′, st 3′.

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