Gubbio, Cornacchini: “Le responsabilità sono mie”

Due partite zero punti. L’inizio del campionato di Lega Pro per il Gubbio è tutto in salita: il Santarcangelo ha rovinato l’esordio casalingo dei rossoblu vincendo 2-1. Un risultato che ha mandato su tutte le furie Giovanni Cornacchini, il quale non ha esitato a metterci la faccia: “L’allenatore sono io e non posso che prendermi le responsabilità. Troppo tardiva la nostra reazione. È chiaro però che qualche giocatore si deve dare una svegliata”. La partita è stata indirizzata da subito: “Primo tempo molto negativo, in cui abbiamo subito due gol evitabili”. Il tecnico nega che possa essere un problema di testa: “Se fosse così non si potrebbe giocare a calcio. Come ho detto bisogna darsi una svegliata, soprattutto io che sono l’allenatore”.

Pienamente concorde con Jo Condor il difensore Matteo Piccinni: “Il mister ha ragione: siamo stati leggeri e frivoli in campo. Sembravamo dei soldatini invece bisogna badare al sodo perchè il campionato non aspetta. La cosa da fare e far quadrato e guardarsi in faccia. Troppi 5 gol subiti in due partite? Vero, ma tutti devono contribuire a fare meglio”.

Soddisfatto il tecnico ospite Giuseppe Angelini: “Il primo tempo è stato ottimo, ci siamo difesi e siamo pure ripartiti bene. Nel secondo tempo invece ci siamo abbassati troppo. Ma potevamo fare pure il terzo gol. Il Gubbio? Per me ha sofferto il fatto di giocare in casa e di dover vincere a tutti i costi: direi che è stato un errore e così è venuto fuori un problema di testa”.

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