Il Perugia si allena a Prepo. Le possibili soluzioni tattiche anti Cittadella

Era nell’aria da diverso tempo e, almeno per oggi, il cambio di location degli allenamenti è divenuto realtà. Troppo rischioso per le gambe dei giocatori lavorare su un terreno, quello dell’antistadio (sia d’erba che sintetico), molto allentato e con un’umidità praticamente stagnante da quelle parti nei mesi invernali; tutti su quello in erba di nuova generazione di Prepo, in cui è stato possibile stamane prepararsi con più serenità in vista del match di domenica 23, antivigilia di Natale, a Cittadella.

A questo clima hanno di certo contribuito le ulteriori positive notizie dall’infermeria. Le condizioni di Michele Cremonesi, che ha lavorato in parte con il gruppo, sono in miglioramento: il difensore farà sicuramente parte della spedizione che cercherà il colpaccio al Tombolato, ma non scenderà in campo. Sta meglio anche Federico Melchiorri, che si è reso protagonista di buoni movimenti in campo e di un bel gol. Discorso a parte per Andrea Bianchimano, che ha svolto insieme a Ranocchia esercizi separati con un preparatore atletico salvo poi partecipare alla parte finale della partitella: l’ex Reggina sarà chiuso dall’imminente arrivo di Sadiq e verrà ceduto in prestito a gennaio per fare esperienza.

Spazio alle prove più disparate in questa mattinata, dalle due fasi di gioco con particolare attenzione a quella difensiva, ai calci piazzati con annesse ripartenze, tutti aspetti che potrebbero spostare in qualsiasi momento gli equilibri della gara. Chiusura con una partitella a squadre miste, ma che ha fornito un’interessante indicazione, quella della difesa, che potrebbe ricalcare quella vista in due delle ultime tre partite. Nesta ha schierato con le casacche Gyomber ed El Yamiq centrali (quest’ultimo sostituito poi da Monaco, che da qualche giorno sta alternando lavoro in gruppo e solitario per tenersi in forma in vista di un prossimo trasferimento) ma soprattutto Ngawa e Falasco terzini. Ecco dunque potremmo vedere un reparto piuttosto bloccato per cercare di contenere il più possibile l’aggressività degli uomini di Venturato, arma importante soprattutto in casa.

Due, per quanto riguarda la formazione, le possibilità: a) Mazzocchi a destra e Ngawa che traslocherebbe ancora a sinistra; b) Ngawa a destra e Falasco dunque sulla corsia mancina. I punti fermi sono in ogni caso Gyomber ed El Yamiq. Tutto deciso negli altri reparti: in mezzo largo a Bianco regista con Kigsley e Dragomir mezze ali mentre in avanti Verre alle spalle di Vido e Melchiorri, qualora dovesse dare ulteriori risposte positive nella rifinitura in programma domani mattina.

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