La Tuum Perugia pronta per la B1: “Vogliamo stupire”

L’organico della Tuum Perugia presenta diverse novità, ma l’ambizione resta immutata. Disputare una stagione di vertice è la priorità di questa società, che ieri ha ricevuto l’abbraccio dei tifosi e delle massime cariche cittadine nella Sala della Vaccara a Palazzo dei Priori. C’erano tutti, dalla rosa al completo allo staff dirigenziale, formato da Massimo Patiti, il presidente, e da Antonio Bartoccini, vice presidente, oltre che ovviamente da coach Fabio Bovari. Subito dopo la carovana si è spostata al salone della Satiri Auto per una festa aperta a sostenitori e curiosi. Tornando alla presentazione in Comune va sottolineato che, accanto alla tradizionale uniforme da gioco di color nero, sono previsti abbinamenti di colore rosa. La scelta, almeno a giudicare dalle parole di Patiti, ha una logica ben precisa: “il rosa è colore indossato dalle ragazze che ci hanno battuto ai play off nelle scorse stagioni”. Una decisione quindi legata alla scaramanzia e che sembrerebbe anche lanciare un guanto di sfida verso avversarie più accreditate per il salto di categoria. Il roster prevede quindi diverse facce nuove: alle conferme di Barbolini, Chiavatti, Cruciani, Mancuso e Puchaczewski, si sono aggiunti i nuovi nomi di Baruffi, Catena, Cicogna, Di Romano, Pani, Ragnacci e Santibacci. “La squadra è stata rinnovata per i sette tredicesimi – ha detto coach Bovari – Abbiamo lavorato intensamente e credo che ci presenteremo in modo adeguato al primo appuntamento, che è il 17 ottobre, e in generale in campionato. Sono molto fiducioso”. Il tecnico delle magliette nere, o nero rosa per essere ancora più precisi, ha ritenuto opportuno sottolineare lo sforzo della società anche in tema di sponsorizzazione; alla Tuum gioielli, sponsor principale, si aggiungono anche tre partner etici, l’associazione Giacomo Sintini, Avanti tutta onlus e Avis Perugia. ed Satiri Auto, altro sostenitore del team femminile che, quasi a voler fare il suo in bocca al lupo alla squadra, ha ospitato come detto un momento conviviale nella concessionaria perugina di via Piccolpasso a cui hanno partecipato in tantissimi. Bartoccini in merito ha precisato: “Abbiamo trovato in Tuum un partner che ha creduto nell’idea di rappresentare Perugia nel mondo agonistico, portando con noi i valori che ci contraddistinguono, sano agonismo, rispetto per l’avversario, senso di comunità e voglia di riuscire. E nell’ottica di un progetto etico abbiamo coinvolto gli altri sponsor. Abbiamo trovato entusiasmo intorno a noi, c’è sempre più pubblico sugli spalti e abbiamo deciso di continuare a non far pagare il biglietto, sostenendo un grande sforzo come società”. La parola poi a Michele Alberti di Tuum, che ha aggiunto in maniera molto significativa: “Siamo un’azienda giovane ma abituata a vincere e abbiamo voluto sposare questo sogno. Abbiamo aggiunto 13 gioielli alle nostre collezioni che sono queste ragazze”. Non poteva mancare il pensiero dell’assessore allo sport del Comune di Perugia Emanuele Prisco, che ha voluto sottolineare come “quello di Tuum Perugia sia un progetto rinnovato grazie a una grande sensibilità” e “di essere molto felici che possa tenere alto il nome di Perugia in Italia”. C’è stato spazio infine anche alla solidarietà, con la presenza, in rappresentanza in rappresentanza delle tre realtà sociali, di ‘Jack’ Sintini, Leonardo Cenci e Fabrizio Rosimelli. Alle associazioni legate a due personalità che hanno combattuto la più importante battaglia per la vita è legata un’iniziativa presentata nel corso della giornata, la realizzazione di braccialetti Tuum, chiamati ‘Incipit’, su cui sono incisi i claim ‘Forza e coraggio’ e ‘Avanti tutta’. “È una grande gioia – ha detto Cenci – entrare in una squadra di blasone e devo darle merito per aver dimostrato una sensibilità verso il sociale che non ho riscontrato in nessun’altra realtà sportiva italiana”. Infine, queste le parole del pallavolista Giacomo Sintini, che come Leonardo ha dovuto combattere in passato un’altra difficile battaglia: “Sono stato felicissimo di aderire, per noi è una grande possibilità. Sono cresciuto molto professionalmente a Perugia e dico alle ragazze che i migliori risultati si ottengono quando c’è vero attaccamento alla maglia”.

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