Perugia, domani la ripresa. Ecco chi può recuperare per Brescia

La mini vacanza concessa ai giocatori da Pierpaolo Bisoli sta giungendo alla conclusione. E’ infatti fissata per domani pomeriggio la ripresa degli allenamenti in vista del match di lunedì prossimo (si giocherà ancora in posticipo) contro il Brescia, uno scontro diretto per tentare di riavvicinare la zona playoff, attualmente distante cinque punti. La sconfitta interna contro l’Ascoli, che non vinceva da tempo pressoché immemore, ha nuovamente complicato ogni tipo di discorso in questa ottica: troppi sono i punti lasciati a squadre di bassa classifica o quanto meno alla portata dei Grifoni, che avrebbero potuto dare un significato diverso a questa stagione. Il passo indietro tuttavia più evidente c’è stato sul piano caratteriale: dopo il gol di Jankto, scaturito da un episodio per lo più fortuito, la squadra biancorossa non è stata capace di organizzare una reazione all’altezza, finendo per subire anche la seconda rete e rischiando a più riprese di prenderne una terza. E proprio su questa sorta di “appiattimento mentale”, più volte paventato dal tecnico nel corso delle precedenti conferenze stampa, che lui stesso dovrà lavorare perché quello del Rigamonti potrebbe davvero essere l’ultimo treno.

BRESCIA, LA PARTITA ADATTA PER IL RISCATTO? – Il posticipo di lunedì potrebbe essere la partita ideale per riprendere il filo interrotto bruscamente sabato. Quella guidata da Roberto Boscaglia è una squadra giovane, sfrontata, dalle spiccate caratteristiche offensive. Qualità che hanno permesso alle Rondinelle, ripescate dopo la retrocessione dello scorso anno, di condurre un campionato di tutto rispetto. Dove può vincerla questa partita il Grifo? La chiave di lettura potrebbero essere le ripartenze, così come avvenuto a Cagliari e a Crotone, tentando prima di tutto di contenere le sfuriate biancoazzurre. Il risultato dell’andata, un roboante 4-0 che certificò una delle migliori prestazione di questo travagliatissimo anno, non deve trarre in inganno: sarà una partita di tutt’altro tenore. Il Perugia sicuramente arriverà al match motivato e su questo non ci sono dubbi. Motivo? Il suo allenatore vorrà sicuramente fare bella figura, essendo stato un giocatore della squadra lombarda nella stagione 2000/01, ultima giocata in serie A nella sua carriera da calciatore e la prima della storia in cui la società allora guidata dal compianto Gino Corioni aveva conquistato la salvezza, con uno score davvero niente male: 33 presenze e 2 gol all’attivo contro l’Udinese all’esordio (4-2 per i friulani) e la Roma futura scudettata alla terza giornata (finì con identico punteggio per i giallorossi). Bisoli era guidato in panchina da Carletto Mazzone (il leit motiv principale della carriera dell’attuale tecnico biancorosso) e in campo da un certo Roberto Baggio. Tutti elementi che fanno pensare che le motivazioni per fare bene non mancheranno.

ECCO I RECUPERI POSSIBILI – Dopo aver fatto questo breve ma significativo excursus del passato torniamo al presente. Bisoli alla ripresa fissata per domani alle ore 15 a porte aperte dovrebbe poter riabbracciare da subito due elementi importantissimo come Lorenzo Del Prete, che potrebbe riprendere il suo posto come esterno di destra della retroguardia a quattro, e Jean Armel Drole, che potrebbe dare quel contributo sulle corsie laterali che è mancato in questi mesi e rendere più ficcanti quelle ripartenze sopra descritte. Saranno poi da valutare le condizioni di Spinazzola, uscito all’intervallo contro l’Ascoli per non rischiare un infortunio più serio: il suo recupero sembrerebbe essere possibile, con tutte le precauzioni del caso. Difficile rivedere in campo Rossi, mentre la sensazione è che per Belmonte e Parigini bisognerà ancora aspettare.

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