Perugia, ecco Bandinelli e Frick: “Onorati di giocare al Curi”. Calendario, avvio in salita…

Prosegue la carrellata delle presentazioni in casa Perugia. Oggi pomeriggio, sempre nei locali del Museo del Grifo, è toccato al centrocampista Simome Bandinelli e all’attaccante Yanik Frick, figlio d’arte visto che suo padre Mario in passato ha vestito le maglie di Ternana e Verona. Due giocatori che si sono messi in luce negli ultimi due test e che cuoriosamente sono anche andati a segno.

Si comincia parlando dell’approccio con la nuova realtà. Per Bandinelli “è assolutamente positivo. Ho trovato un gruppo disponibile così come lo staff. Cercherò di fare il massimo sia sul piano personale che di squadra”. Frick, in un italiano ancora approssimativo, è rimasto anche lui colpito: “Sono arrivato da 3 settimane, mi piace l’ambiente, sono felice. I compagni sono bravi. Per me è una grande occasione”. L’attaccante ha realizzato il gol che ha consentito al Grifo di uscire imbattuto da Pisa: “Tutto istinto – ha ammesso Frick – credo di aver fatto un bel gol. La squadra ha fatto di tutto per vincere”.

Passiamo alle caratteristiche tecniche. I due nuovi arrivati si descrivono così: “Mi piace molto il gioco offensivo, buttarmi negli spazi, e chiudere le azioni. Con la Spal è andata bene”, dice Bandinelli. “Mi piace far gol e tanti assist. Voglio vincere sempre”, taglia corto il suo compagno di squadra.

Grandi le aspettative da parte di entrambi: “Se ho iniziato bene lo devo alla squadra – chiosa il centrocampista di proprietà del Sassuolo – che mi ha fatto subito sentire importante. Spero che la prova con la Spal sia di buon auspicio. A chi mi ispiro? Ad Hamsik, una mezzala moderna che cerca di muoversi al meglio tra le linee. Cercherò di migliorare nelle due fasi e di sfruttare la mia qualità migliore, l’inserimento senza palla. Dove devo migliorare? Nell’atteggiamento, che deve essere clstante e positivo, capendo quando devo attaccare e quando difendere”. Ancora salomonico l’attaccante del Lichtestein: “Devo attaccare sempre lo spazio, sono veloce, ho un buon tiro. Fisicamente devo migliorarmi”.

Per Bandinelli, prima di scegliere Perugia, è arrivata una raccomandazione importante: “Ho fatto l’inizio del ritiro con mister Bucchi, che mi ha parlato di una piazza e di un tifo eccezionale. Sono aui grazie anche alle sue parole”. Per lui questa non sarà la prima avventura in B: “A Latina non è stata una bella stagione, ma ho imparato che questo è un campionato tosto, dove sempre difficile ottenere i tre punti”. Quanto alla possibilità di giocare trequartista risponde: “Sarà il mister a decidere dove collocarmi”.

Sempre in tema di modelli da seguire Frick ne ha un paio non indifferenti: “Mio padre Mario, ma anche Lewandoski mi piace molto”. Nessuna preferenza di ruolo: “Se gioco è sempre un onore. Dove mi trovo meglio? Un po’ come prima punta”.

Il Curi, uno stadio destinato a mettere i brividi: “Fare gol sotto la curva – dice Bandinelli con un pizzico di emozione – è sempre bello, soero di ripetermi quando ci sarà più gente. Perugia è una delle piazze più belle ed importanti, con una squadra che vuole sempre cercare di ottenere il massimo”. Qualche ricordo? “Lo spareggio Perugia – Fiorentina del 2004, quando ero venuto con mio padre”.

CALENDARIO, ESORDIO A CHIAVARI – E’ stato stilato poco fa il calendario della serie B 2017/18. Il Perugia debutterà a Chiavari contro la Virtus Entella il 26 di agosto, mentre l’esordio casalingo è fissato per la settimana successiva contro il Pescara di Zeman. il derby contro la Ternana si giocherà il 25 novembre 2017, alla giornata numero 16 mentre il ritorno il 21 aprile 2018.

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