Perugia, la situazione a due giorni dal Verona. Santopadre si fa ancora sentire
Il calendario da qui a fine maggio non concede pause e per il Perugia è già tempo di pensare al prossimo impegno. Martedì alle ore 20:30 allo stadio Renato Curi si giocherà il match clou della quintultima di campionato contro il Verona, attualmente al secondo posto con 9 punti in più dei Grifoni. Partita che gli uomini di Bucchi dovranno affrontare molto probabilmente senza l’apporto di Volta e Di Carmine, infortunatisi nella rifinitura pre Novara.
Per il difensore, come da bollettino medico diffuso nella serata di ieri, si parla di “sovraccarico funzionale del muscolo soleo gamba destra.”, mentre il bomber è alle prese con un “trauma contusivo al piede destro con edema. Gli esami strumentali eseguiti hanno escluso fratture ossee”. Terzo sicuro assente Lorenzo Del Prete, che sta proseguendo il programma personalizzato di recupero. Tornerà invece dalla squalifica Nicola Belmonte, che potrà compensare, seppur con caratteristiche diverse, la prolungata assenza del capitano.
Proprio in previsione di un match che potrebbe aprire orizzonti diversi in questa stagione il presidente Santopadre è tornato a farsi sentire con un messaggio sul sito ufficiale che riportiamo integralmente: “Abbonati e fedelissimi insieme a me fino a martedì sera abbiamo un compito importante da svolgere. In ogni posto, in ogni luogo, in ogni negozio, in ogni supermercato, in ogni piazza a qualunque persona, conoscente o meno, che incontriamo rivolgiamogli la frase “Ci vediamo martedì sera alle 20.30” e se qualcuno ci chiederà “Perchè? Dove?” la risposta dovrà essere “Perché gioca il Perugia, perché si sta giocando la Serie A perché ne va del nostro orgoglio, del nostro onore e tutti i perugini, quelli che hanno a cuore la propria terra, ci devono essere”.Divulghiamo il messaggio. Se lo faremo lo stadio sarà una bolgia”.
Lo staff dirigenziale ci crede fortemente e il Perugia è atteso al definitivo salto di qualità, Sperando che gli infortuni non si mettano ulteriormente di traverso, come già accaduto nel corso dell’annata.
