Perugia, Melchiorri punta con decisione l’Ascoli. Mercato, Monaco e Leali rifiutano il Foggia, per Martella bisognerà attendere

Una gradita novità ha caratterizzato l’allenamento del giovedì, antivigilia del match contro il Brescia che potrebbe valere una buona fetta di stagione. Federico Melchiorri ha ripreso a lavorare sul campo, seppur a parte, e punta con decisione la seconda partita di ritorno che si giocherà sabato 26 gennaio ad Ascoli. Sia lo staff tecnico che i tifosi possono stare tranquilli: le condizioni dell’attaccante sono in netto miglioramento e l’intenzione è quella di riportarlo in gruppo da lunedì, giorno in cui si inizierà a pensare al sentitissimo incontro del Del Duca. In tarda serata si saprà se Alessandro Nesta potrà contare o meno su Han almeno per la panchina: la Corea del Nord si giocherà nel pomeriggio le residue chance di qualificazione contro il Libano.

Lontano da occhi indiscreti il tecnico ha effettuato le prove per la sfida alle Rondinelle. La sensazione è che i due ballottaggi, che riguardano entrambi il reparto difensivo – e cioè Cremonesi – El Yamiq al centro (con Sgarbi un po’ defilato) e Falasco – Felicioli a sinistra – verranno sciolti soltanto a ridosso del calcio di inizio. A centrocampo spazio a Bianco, al centro di alcune voci di mercato (la Salernitana sarebbe interessata), con le mezzali Dragomir e Kingsley. Falzerano partirà dalla panchina non essendo al meglio della condizione. Davanti si va verso l’esordio di Sadiq al fianco di Vido.

Mercato, Foggia non convince Leali Tra i partenti, oltre Moscati che emigrerò a Brescia la prossima settimana, c’è anche Nicola Leali (1993), di fatto retrocesso a terzo portiere dietro Perilli e Gabriel. Sembrava fatta con il Foggia per il trasferimento in prestito, ma l’estremo difensore di Castiglione delle Stiviere, assieme a Salvatore Monaco (1992), anch’esso richiesto dai satanelli, non è convinto della destinazione e ha rifiutato. Bisognerà attendere invece per il terzino sinistro: l’incontro con il Crotone per Bruno Martella (1992), tenutosi in anticipo nella serata di ieri, si è chiuso con un nulla di fatto. Troppo alte le condizioni poste dai pitagorici che il Perugia per ora non è in grado di soddisfare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.