Perugia, Nesta: “Un crollo inaspettato”. Intanto Santopadre annulla la conferenza stampa di fine anno
Il Perugia che non ti aspetti. Non c’è stata la ciliegina sulla torta che Alessandro Nesta aveva chiesto: i biancorossi si sono sciolti alle prime difficoltà ed hanno di fatto rivitalizzato una Cremonese in piena crisi. Ecco il pensiero del tecnico nel post gara: “Eravamo forse stanchi dal punto di vista mentale, siamo partiti bene poi abbiamo regalato quattro gol. Non mi aspettavo un crollo del genere, dopo un buon periodo. La Serie B però è cosi, noi siamo una squadra molto giovane e nelle difficoltà facciamo fatica ad uscire, anche se oggi è la prima volta che crolliamo cosi. Il gol si può prendere, ma poi devi essere bravo a rimanere in partita e a reagire”. Si è visto ancora una volta qualche problema sulle palle inattive: “Non siamo altissimi. Potevamo fare meglio ma loro sono forti non dimentichiamocelo. Non abbiamo risposto colpo su colpo ed è la prima volta che accade”. Nesta non teme il contraccolpo: “La B è questa, basti vedere il Cittadella cosa ha fatto dopo aver affrontato noi. Abbiamo pagato le troppe gare ravvicinate”.
E chissà in quali termini si sarebbe esposto oggi il presidente Massimiliano Santopadre, che stamani avrebbe dovuto tenere la conferenza stampa di fine anno, in un primo tempo fissata per le 12 e successivamente anticipata alle 11. Sopraggiunti impegni di natura personale hanno però costretto il numero uno di Pian di Massiano ad annullare tutto. Nel pomeriggio è stato diffuso un lungo messaggio che riportiamo:
“Cari tutti,
vorrei partire subito dalla sconfitta di ieri e purtroppo per quanto sia stata “sconcertante” sotto tutti i punti di vista credo che sia, almeno nella proporzione, una sconfitta “salutare”. Perdere porta sempre 0 punti e allora meglio 4-0 che 1-0, quantomeno questo risultato ci ha chiarito in maniera inequivocabile le correzioni che dobbiamo fare nel mercato di gennaio e che la vittoria sul Foggia di giovedì avrebbe potuto offuscare o creare dubbi nell’operato della Società.
Detto questo il girone di andata è finito in maniera soddisfacente visti i propositi estivi dichiarati, ora se effettueremo le giuste correzioni potremo lottare come sempre per qualcosa di importante. Scusate se per qualcuno è poco e mi dispiace che inizi a circolare l’idea che io non sappia o non voglia vincere (ovviamente inventata ad arte da qualcuno) ma credetemi metto sempre tutto me stesso per poter raggiungere un obiettivo che non è per nulla facile ma non per questo impossibile (una vittoria del campionato di Lega Pro 2, una Supercoppa di Lega Pro 2, una vittoria del campionato di Lega Pro 1 e promozione diretta in Serie B, una Supercoppa di Lega Pro, un playoff di C1 e 3 Playoff di Serie B). Anche tutto questo sette anni fa poteva sembrare impossibile ma non lo è stato soprattutto per i modestissimi mezzi, a detta sempre di quel qualcuno, che ha questa Società.
Ogni inizio anno e ogni fine anno tanta gente chiede la Serie A, chiedeva la Serie B, chiedeva la Serie C, chi chiedeva il settore giovanile ristrutturato, chi chiedeva il Museo, chi chiedeva spogliatoi nuovi, chi chiede campi rifatti, chi chiede migliorie quotidiane, chi chiede lo stadio Renato Curi nuovo, tutti chiedono e io in totale umiltà e in silenzio ho cercato, cerco e cercherò sempre di accontentare tutti per un semplice motivo: quello che tutti chiedono è anche quello che chiedo a me stesso. Di tutto ciò è stato fatto tanto ma non per questo mi ritengo appagato e quindi dico a tutti quelli che chiedono, anche a Massimiliano, che nella vita niente è impossibile.
Queste mie parole rivolte a tutte le persone che amano il Perugia ma anche a squadra e tecnico, auguro che siano di monito e di forte augurio per un grandissimo 2019.
Io ci credo sempre!
P.S. Buon anno a quei magnifici 300 di Cremona che non hanno mai smesso di cantare e incitare anche sul 4-0. Vi voglio bene.
Il Presidente Massimiliano Santopadre“.