Rugby, a Perugia il meglio dell’under 16 e 14 regionale

Ha riscosso un ottimo successo, complice anche la bella giornata primaverile, la giornata dedicata all’attività del Cdf (Centro di Formazione) under 16 e della selezione under 14, promossa dal Comitato umbro della Fir (Federazione italiana rugby), che si è tenuta giovedì 13 aprile presso il campo di Pian di Massiano a Perugia, sotto l’occhio vigile del tutor del Cdf Donatiello e con la collaborazione del preparatore fisico regionale Salvatore Turco.

La soddisfazione è evidente nelle parole di Paolo Caprini, tecnico del comitato regionale: “Io ho seguito il reparto femminile, composto da giovani nate dal 2001 al 2004. Come primo appuntamento è stato veramente positivo. Le ragazze vengono da tutte le società umbre e hanno partecipato con un buon numero. Hanno dimostrato buone capacità, anche più dell’aspettativa personale, ed una grande voglia di crescere. Comunque, secondo me, la femminile in Umbria crescerà tanto perché c’è il materiale su cui poter lavorare e per poter concretizzare qualche cosa di importante”.

Questo il commento di Fabrizio Fastellini, tecnico regionale: “Direi che questa giornata è andata bene. Abbiamo raccolto – prosegue – in un’unica giornata le realtà regionali dell’under 16, con il centro di formazione, della selezione under 14 e per la prima volta anche le ragazze del rugby femminile. È stata una giornata impegnativa dal punto di vista della logistica e dell’occupazione del campo ma i nostri tecnici sono stati molto bravi organizzare i lavori e gli spazi. Faccio un ringraziamento particolare alla famiglia di Paolo Caprini, per quanto riguarda la sezione dell’under 14 ad Andrea Milleni, Mauro Antonini e Fabio Turchi, per il centro di formazione a Simone Chiasserini, Roberto Salucci e Serena Settembrini”.

Infine Gianluca Gamboni, responsabile del centro di formazione under 16: “È stata una giornata molto importante in quanto siamo riusciti a portare al campo diverse realtà dell’Umbria. Dal punto di vista tecnico abbiamo condiviso il lavoro su le mischie e su il gioco di linea per i tre quarti evidenziando le capacità dei nostri ragazzi e cercando di aumentarle attraverso il ritmo. Nella parte finale abbiamo valutato attraverso la partita il lavoro fatto con un’ottima risposta da parte dei ragazzi”.

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