Sir Conad, Colaci: “Meno errori con Milano”

La felice campagna europea è archiviata ed il pensiero della Sir Safety Conad Perugia torna al campionato. Domenica si decide, oltre che chi si aggiudicherà il platonico titolo di campione d’inverno, anche la griglia della Coppa Italia. Confermarsi in testa vorrebbe dire affrontare in gennaio un quarto di finale sulla carta più malleabile ed è una cosa che i Block Devils tengono bene a mente. A presentare questa importantissima partita è il libero Massimo Colaci, che ha da sempre la stoffa del leader.

Si inizia con la condizione generale dopo la vittoriosa trasferta francese: “Stiamo bene, è stato un viaggio lungo ed impegnativo. Le vittorie fanno dimenticare la fatica. Domenica ci attende una partita decisiva e giocheremo contro quella che definisico la vera Milano, perchè fino a qualche tempo fa mancavano diversi elementi, ora stanno raggiungendo il loro vero livello. Affronteremo una squadra dotata tecnicamente ma anche fisica”.

Milano non è solo Abdel Aziz: “Conosciamo bene Nimir, uno dei migliori opposti in circolazione. Dovremo stare attenti al loro servizio. Inoltre difendono bene e hanno un allenatore che difficilmente sbaglia a preparare le partite. Ecco, dobbiamo essere bravi a non fargli fare tutto questo”.

Si torna sul successo di Tours: “Tutti parlano della nostra rimonta nel quarto set, ma eravamo sotto di cinque punti. Ciò significa che dobbiamo migliorare, ma soprattutto voler migliorare. Una volta riesci a recuperare, ma se si continua fare errori diventa tutto più difficile. Abbiamo spesso dei black out che non si dovranno ripetere”.

Nel corso della partita si è sentito Bernardi pronunciare “Stanno cadendo palloni da minivolley”: “Si riferiva ad alcuni errori in difesa e ad occasioni non sfruttate. Sono situazioni psicologiche: sbagliamo e ci rimane nella testa. Dobbiamo guardare avanti”.

Gli infortuni possono rallentare la crescita del gruppo? “Fanno parte dello sport, specie se si gioca tutto l’anno. È normale possano rallentare la crescita, ma non può essere un alibi. Ci sono giocatori che possono rimpiazzare i titolari. Il problema si è posto in allenamento, visto che il livello non è stato così elevato”.

Su classifica e avversarie: “Il bilancio è positivo, siamo primi e siamo contenti di come stanno andando le cose. Per quanro riguarda le big Civitanova ha avuto problemi ma rimane forte pur avendo perso dei punti; Trento è sempre Trento, con la società che mantiene una mentalità vincente anche se cambiano i giocatori; infine Modena, che pure ha cambiato tanto e che ci ha messo in seria difficoltà. È bello ci siano squadre così forti, mi diverto tanto per questo”.

Meglio ora Milano o squadre di più basso livello?: “Meglio Milano, perché potremo far vedere veramente chi siamo. Dobbiamo difendere la leadership, guardando a noi stessi”.

Questa mattina una delegazione della squadra ha fatto visita al reparto di oncologia pediatrica del Santa Maria della Misericordia: “Nella vita sono altre le cose più importantie i veri problemi sono altri. Noi ci riteniamo molto fortunati e quando possiamo aiutiamo volentieri chi lo è molto di meno”.

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