Sir Safety, Sirci fa suonare di nuovo l’allarme: “Dobbiamo nuovamente considerare l’idea di giocare altrove”

Dopo i botti del mercato, che hanno surriscaldato ulteriormente una piazza già entusiasta per natura, a Perugia torna la paura. L’accordo tra la società del presidente Gino Sirci e le alte cariche istituzionali circa il progetto di ammodernamento del Palaevangelisti è stato trovato da tempo, ma il problema aggiuntivo che si è creato è uno: i lavori devono ancora iniziare. Ed ecco che il numero uno bianconero ha espresso tutta la sua preoccupazione minacciando di dover compiere scelte più che mai dolorose: “Abbiamo coinvolto tutte le parti in causa ed approfondito ogni aspetto del progetto di ristrutturazione che regalerebbe a Perugia un palasport degno di questo nome e degno di una squadra di alto livello. Abbiamo trovato una strada comune e condiviso la volontà di fare questo passo, ma ad oggi è passato già un mese e dell’inizio d’attività non c’è neppure l’ombra. Avevo paura che potesse succedere ed avevo messo in guardia che l’estate scorre via veloce. Al momento non sembra che nessuno se ne renda conto ma così ci troveremo ad agosto al punto di partenza. Temo che dovremo prendere in esame di nuovo il fatto di dover traslocare in un’altra città per giocare campionato e Champions League”. La palla adesso passa nuovamente all’amministrazione comunale, chiamata a dare risposte nel più breve tempo possibile ad una società che ha fatto davvero di tutto per risolvere il problema. Anche perché, dopo il trasferimento della vecchia Rpa a San Giustino, veder partire anche la Sir verso altri lidi (Firenze?) sarebbe per i sostenitori una beffa troppo difficile da digerire.

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