Ternana, Breda: “Che personalità, avanti così”
E venne finalmente la prima volta in trasferta. La Ternana ha espugnato il Francioni con una prestazione quasi magistrale, proprio lì dove Roberto Breda aveva contribuito a scrivere la pagine più belle ed importanti della storia recente del club nerazzurro. Ovvia la sua soddisfazione al termine del match: “Abbiamo compiuto passo avanti importanti, dobbiamo proseguire su questa strada. Cosa chiedere di più? Qualche gol in più, perché avremmo potuto farli e il Latina è squadra rognosa”. Dopo aver sorvolato sull’arbitraggio (il tecnico si è trincerato dietro il classico “no comment”) Breda analizza la prestazione dei suoi: “Dopo un inizio un po’ timoroso abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi. Ma contava vincere e lo abbiamo fatto; i punti servivano più a noi che a loro, specie dopo il derby”. Il centrocampo numericamente è il reparto più tartassato dagli infortuni, ma ieri effettivamente non si è visto: “In effetti sono quasi finiti, ma conta l’atteggiamento. Oggi (ieri ndr) Enrico e Antonio han fatto molto bene. Monteleone è andato bene, ha messo gamba: lui è un ragazzo fantastico, molto disponibile, e ha fatto bene come tutti i ‘nuovi’ innesti di oggi. Il gruppo è davvero fantastico, l’atteggiamento è quello giusto: tutti sono disponibilissimi e ognuno, ad esempio Meccariello, avrà la sua chance”. Chiusura sugli applausi che il pubblico gli ha riservato ad inizio gara: “Mi fa sempre piacere tornare qui, sarò sempre grato a questa società”. La parola al protagonista assoluto della serata nonchè uno dei volti nuovi di questa Ternana, Federico Furlan, autore di una doppietta splendida: “Sono felice per i gol ma quel che contava era la vittoria. C’è ancora tanta delusione per aver perso un derby che sentivamo, ma siamo stati bravi a rimanere sul pezzo e reagire. Tutti siamo stati all’altezza, anche finora chi ha giocato meno”. Un grazie particolare a Mazzoni, ancora decisivo: “Ha fatto grandi parate, ma una devo ancora capirla. E’ stato un alieno”. Infine una dedica speciale: “E’ per la mia ragazza, Alice”.
