Ternana, Breda: “Falliamo sempre le gare che contano”
La sconfitta interna contro l’Ascoli ha generato un certo stato di tensione in casa Ternana. La zona playout è ancora distante 5 punti, ma l’allarme rosso è ufficialmente scattato. Dopo un lungo conciliabolo negli spogliatoi l’unico a presentarsi è mister Roberto Breda, che non sa darsi pace per l’ennesima occasione persa: “In questo momento c’è ansia nell’agguantare questa salvezza e non riusciamo ad onorare le partite che contano per i tifosi. Nulla da dire sotto il profilo dell’impegno, visto che siamo sempre stati in partita, ma rispetto ad un mese fa non ci riescono più certe cose e la fase difensiva è involuta. Dobbiamo rimanere concentrati anche negli episodi contestati”. Sullo stato di latente nervosismo che affligge da qualche tempo la squadra Breda taglia corto: “Questa tensione non è giusta né giustificata, dobbiamo essere più collettivo ed eliminare i nervosismi dannosi. Dipende ancora tutto da noi”. Proseguendo sulla partita: “Loro erano chiusi e hanno speso pochissimo, ma han segnato tre volte: bravi loro. Noi abbiamo speso di più e perso: peccato, perché sull’1-1 ne avevamo di più, ma nella loro unica sortita nella nostra metà campo hanno segnato. Dovevamo fare di più in termini di attenzione”. Sul mancato impiego di Avenatti: “Non l’ho potuto mettere prima perché ero già stato costretto a due cambi obbligati più il portiere ammonito. E’ entrato con la squadra ancora in un buono stato”. Infine, una battuta su chi vedrebbe la sua panchina a rischio: “Mi sento sempre a rischio, ma mi devo solo concentrare sul lavoro e chi di dovere sceglierà. La salvezza è ancora tutta da conquistare. Ritiro? Ho parlato con Siviglia, per ora non ci andremo”.