Ternana, Carbone: “Battere l’Ascoli per uscire dai playout”

Prendere o lasciare. Vincendo la Ternana risalirebbe una classifica che dopo due pesanti sconfitte consecutive si è fatta tanto deficitaria quanto pericolosa. Il penultimo posto ha scatenato la rabbia dei tifosi che non le hanno certo mandate a dire. Benny Carbone, nella conferenza stampa della vigilia, ha tentato di ricostruire l’episodio. Dopo aver precisato “che la decisione di fare l’allenamento a porte semi aperte è stata mia”, il tecnico ha detto con chiarezza che “contestare dopo un 4-0 è lecito, mettere le mani addosso no. Che poi gli altri che erano qui sono stati educati, ma io ho cercato di tenere me e il gruppo un po’ distaccati”. Ma anche lo stato maggiore rossoverde nel corso della settimana ha avuto occasione di farsi sentire: “Erano tutti incavolati (che poi in realtà la parola era un’altra) – ammette Carbone – come lo sono io. Ma è giusto così. Io credo fortemente in questo gruppo anche se a volte accadono cose inspiegabili”. Quello che esattamente è successo a Ferrara dove la Ternana non è praticamente scesa in campo: “Credevo che il periodo critico fosse passato, avevamo offerto quattro prestazioni in cui la squadra aveva preso delle sicurezze. Non credevo proprio di poter cadere in una situazione del genere, ma la prestazione con la Spal è stata negativa sotto tutti i punti di vista. Questa è la cosa che mi preoccupa di più perchè l’atteggiamento non deve mai mancare, forse ci siamo seduti un po’ e questa non è certo la strada giusta”. Il risultato contro l’Ascoli avrà un’importanza stratosferica: “Non vincere cambierebbe tutto, ma non ci voglio nemmeno pensare. Dobbiamo vincere come abbiamo già fatto altre volte, anche per fare il punto della situazione, per ripartire, perchè se vinciamo cambia tutto, in positivo”. Nessuna paura in caso le cose non dovessero andare come l’ambiente si aspetta: “Non ho mai avuto la sensazione che la società volesse esonerarmi, poi è naturalmente giusto che faccia le proprie valutazioni”. Petriccione ancora in dubbio: “Deciderò domani mattina. Il terzino? Dipende da lui. Chi lascio fuori? Una punta”. Immancabile la domanda sul mercato: “Non penso che in risultato negativo influirà sulle trattative. Spero di chiudere quanto prima quelle in cantiere e credo che i nuovi giocatori arriveranno i primi di gennaio. E’ importante per un allenatore trovarsi la squadra pronta”.

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