La Tuum Perugia torna al lavoro. Qualche numero su questo inizio di stagione

Dopo la sosta di Natale le ragazze della Tuum Perugia sono tornate in palestra per cercare di preparare al meglio la ripresa del campionato. L’ultimo match contro San Lazzaro ha lasciato un po’ di amaro in bocca, perchè ha fatto scivolare le magliette nere più in basso in classifica. La posizione però resta buona ed il discorso qualificazione ai playoff, anche se la partita in terra emiliana poteva configurarsi come dentro o fuori, è più che mai aperto.

QUALCHE NUMERO DI QUESTO INIZIO DI STAGIONE – E’ però tempo di fare un primo bilancio per quanto riguarda questa prima parte di stagione, a sole tre giornate dal giro di boa. Le statistiche sono state come sempre elaborate dal responsabile Stefano Volpi, che si serve di queste per poi impostare successivamente il lavoro in palestra. Come un anno fa, il quinto posto è una costante, così come i 21 punti conquistati frutto di sette vittorie e tre sconfitte. Comparando le prime dieci giornate col passato si vede che nel 2014 i 24 punti esprimevano la seconda piazza (otto vittorie e due sconfitte), nel 2013 i 24 punti significavano la vetta (otto vittorie e due sconfitte), e nel 2012 i 20 punti valevano terzo posto (sette vittorie e tre sconfitte). Anche tra le prestazioni individuali c’è una ripetizione, la più prolifica della prima parte è ancora una volta la schiacciatrice Michele Catena che ha conquistato personalmente 259 punti ed è in attacco il principale terminale, a livello di rendimento offensivo invece è stata la centrale Martina Tiberi la più efficace con un 40% di efficienza. Nel muro tra le giocatrici più fertili c’è ancora la centrale Corinna Cruciani a guidare la classifica avendone messi a terra 14 ma vale la pena segnalare la collega di reparto Beatrice Ragnacci che ne ha segnati 12 giocando cinque partite in meno. A spiccare in battuta è l’opposta Veronica Minati che ha trovato sguarnita la retroguardia avversaria in 12 occasioni, fornendo una completezza alle sue prestazioni che la vedono comunque molto attiva in tutti i fondamentali. Enorme l’apporto in seconda linea della libero Giorgia Chiavatti che è stata chiamata ad intervenire 182 volte in ricezione e che in 91 casi ha risposto in maniera perfetta, con il 50% di perfezione.

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