Ternana, De Canio è fiducioso: “L’intesa di squadra arriverà con il tempo”

Non c’è tempo di rifiatare per la Ternana, che domani tornerà in campo alle ore 18:30 contro l’Albinoleffe. Obbiettivo dare un po’ di continuità dopo il prezioso successo esterno di domenica scorsa contro la Virtus Verona. Dopo la rifinitura del mattino ha parlato in conferenza stampa il tecnico Luigi De Canio, che in veneto non aveva parlato perchè messo ko dal mal di testa.

Vietato sottovalutare l’Albinoleffe, squadra che vanta il peggior attacco del campionato: “Insieme ai numeri vanno viste anche le immagini. Sono una formazione molto organizzata, hanno un gruppo collaudato, sono molto preparati. Ha fatto pochi gol e questo spiega i risultati, ma ha creato molto e concretizzato poco, è una squadra molto insidiosa”.

C’è abbondanza in attacco: “E’ un problema che ogni allenatore vorrebbe avere. Nicastro? Non ha problemi, adopero un eccesso di prudenza, non vorrei crearne altri oltre a quelli che già abbiamo”.

Si prevede un turnover piuttosto limitato: “Non sarà ampio. Abbiamo già un corposo handicap rispetto alle altre squadre. Diventare squadra è un qualcosa che avviene con il tempo, deve giocare insieme il più possibile. Questo handicap noi lo dobbiamo superare, quindi non vi attendete grandi stravolgimenti. Certo ci potranno essere variazioni ovviamente”.

Si torna sulla partita di Verona, che qualche difetto lo ha pur evidenziato: “Non intendo trovare alibi, ma siamo stati costretti a cambiare la preparazione per ben 16 volte. Come gruppo ci siamo formati strada facendo. Mi sono arrabbiato dopo la prima mezzora, poi ho riflettuto che questi ragazzi quando sbagliano hanno anche le loro giustificazioni. La nostra è una squadra che deve vincere sempre e reinventare totalmente il centrocampo non è stato semplice. Possiamo solo mascherare queste mancanze con la voglia, la determinazione e l’attenzione ma non sono caratteristiche così scontate come si potrebbe pensare. Anche il rendimento fisico e atletico non è ottimale perchè i giocatori non sono nella stessa condizione”.

Chiusura con una polemica: “Calciatori come Ceravolo, Falletti e altri sono andati via a parametro zero, senza la minima plusvalenza e senza un beneficio per la società. Questo significa arrecare un torto alla città e alla tifoseria. Quella attuale è invece una società che opera al meglio e per questo abbiamo voluto giocatori di qualità e spessore. Saremmo stati ancora più completi se non avessimo commesso qualche errore all’inizio. Probabilmente io per primo ho dato per scontato che altri avessero il mio stesso pensiero. Non perchè devo fare tutto io, metto l’idea e ognuno fa il suo in piena unità di intenti. Noi in futuro avremo una base di giocatori su cui poter contare e non dovremo cercare un gruppo completamente nuovo come abbiamo dovuto fare quest’anno. E’ un elemento molto importante questo ed è il motivo per cui a marzo scorso sono venuto a Terni, mi sono assunto la responsabilità della scelta di ogni giocatore. Sapendo di poter creare ora una base importante, con o senza De Canio. Metto a disposizione la mia esperienza per dare una prospettiva tecnica importante. Ma ci sono persone che decidono e se abbiamo la stessa idea meglio. Il responsabile del settore giovanile è uomo di calcio e di grandissimo spessore, la stessa scelta del direttore sportivo andava inizialmente in questo senso. I giocatori hanno tutti la stessa considerazione, sia quelli che ho espressamente voluto io sia quelli a cui ho dato l’assenso ma erano stati indicati da altri”.

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