Ternana, Gautieri: “Ripartiamo da Verona”

Al termine della rifinitura di oggi pomeriggio ha parlato l’allenatore della Ternana Carmine Gautieri, che sa bene di giocarsi la panchina domani contro la Pro Vercelli, ultima vera occasione per riaprire il discorso salvezza. A Verona però la squadra ha mostrato segnali confortanti di ripresa ed è da lì che deve ripartire: “A Verona, errori a parte, abbiamo disputato una buona partita. Ma più in generale non è un momento buono per noi e le cinque sconfitte ci dicono che le cose non stanno andando bene. Dobbiamo ora ripartire dalle certezze del Bentegodi. Sappiamo che il campionato non è finito e quella di domani è una partita molto importante per noi, sappiamo che non possiamo sbagliarla. E’ importante vincere vincere, ma con equilibrio”. I segnali che fanno ben sperare vengono dalla condizione fisica: “Abbiamo i dati che ci dicono che siamo in crescita, anche se i risultati ci danno torto. E’ chiaro che ci sono elementi come Acquafresca, Rossi e Sissoko hanno bisogno di tempo per ritrovare la condizione”. L’attacco vedrà una scelta dura, quasi spietata: “Ho sette attaccanti e devo sceglierne tre. Se poi gioco con i 4 a centrocampo davanti ce ne sono soltanto 2. Io non mi adatto ai miei giocatori, se non fanno quello che dico e se non incidono giocano altri. Avenatti? E’ recuperato. A Verona ha fatto bene e ci tornerà utile. Il rigore non lo sbaglia solo chi non lo tira. A fine partita gli ho detto di guardare avanti. E’ un ragazzo molto disponibile. Lui deve continuare come sta facendo adesso”. Sui possibili cambi di formazione Gautieri puntualizza: “Non è che cambio perchè sono matto, ma perchè ci sono molte squalifiche ed infortuni. Come allenatore devo trovare la quadratura. Possibilmente unica. Non si possono cambiare cinque o sei giocatori sempre. Quando l’ho fatto perché per un motivo o per l’altro non potevo fare altrimenti”. Domani al Liberati arriverà un avversario piuttosto abbottonato: “Adottano il 3-5-2 in fase di possesso, altrimenti difendono a cinque. Mai come ora è importante essere noi stessi e i ragazzi lo sanno. Dobbiamo fare la partita perfetta anche in cattiveria. In particolare dobbiamo difendere meglio la nostra porta perché a Verona non lo abbiamo fatto. Inoltre dobbiamo esserlo anche in attacco. Abbiamo rivisto le occasioni avute nelle ultime gare e in alcune situazioni dobbiamo imparare a buttare giù la porta”. Gautieri pungola Cesar Falletti, che appare in difficoltà per la posizione defilata a lui assegnatagli: “E’ lui che deve adattarsi alla squadra e non viceversa. Facendolo giocare trequartista metterei in condizione tutti gli altri di dover cambiare condizioni tattiche. Sono pronto a farlo giocare dove dice lui a patto che faccia la differenza. Se gioca come a Bari non mi serve. Mi confronto spesso con altri colleghi, per tutti è un attaccante esterno”. Gautieri infine, tornasse indietro, accetterebbe di guidare la Ternana: “Tante volte sono venuto qui da avversario e molti di voi mi hanno detto che sarei l’allenatore ideale per questa squadra. Tornassi indietro risponderei sì. Ma ora dobbiamo pensare a fare punti. Non possiamo più aspettare niente e nessuno”.

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