Ternana, il Novara clamorosamente riammesso ai ripescaggi. Domani parlano Ranucci e Giotti

E’ l’estate dei colpi di scena. Decisamente, perchè nella tarda serata di ieri è accaduto qualcosa che potrebbe ridisegnare una geografia che di fatto era già delineata: a balzare ora in vetta alla graduatoria dei ripescaggi è il Novara, che ieri ha inaspettatamente vinto il ricorso che esclude da tale beneficio chiunque abbia preso punti di penalizzazione per sanzioni amministrative nelle ultime tre stagioni. La ragione perchè i legali del club piemontese sono riusciti a ribaltare un verdetto già scritto da tempo è la seguente: quando gli azzurri commisero l’irregolarità che costò alcuni punti di penalizzazione i criteri federali non prevedevano fra le cause di esclusione anche questa norma, che venne in realtà introdotta solo l’anno successivo. Il Novara dunque non poteva essere a conoscenza del fatto che non pagando gli stipendi sarebbe potuta arrivare tre anni dopo una sanzione che la escludesse dai ripescaggi.

A beneficiare di questa sentenza è anche il Catania, che per bocca dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco, ai microfoni di itasportpress.it, vede vicina la svolta: “Dopo il ricorso vinto dal Novara, il Catania rientra a pieno titolo per il ripescaggio in B. Ci sono due posti certi per la B dopo il fallimento di Bari e Cesena e in un’ipotetica classifica ripescaggi sembrerebbe che il Catania sia primo. Comunque se non è primo è secondo dietro il Novara. La Pro Vercelli mi ha chiamato dicendomi che alla luce di questo ricorso vinto dal Novara, al primo posto c’è il Catania. Non sto più nella pelle ma speriamo di festeggiare la B in piena estate”. Insomma, un caos in piena regola, da risolvere entro il 31 luglio, giorno in cui a Cosenza verranno presentati i calendari.

E la Ternana come reagisce? Di sicuro abbandonando il profilo basso che l’aveva caratterizzata fino a questo momento. Del resto i rossoverdi ed il Siena perderebbero quasi del tutto, stando così le cose, la possibilità di essere ripescate, a meno che l’Avellino non riesca ad iscriversi al campionato (il presidente degli Irpini Taccone ha parlato alla stampa questa mattina). Senza contare che c’è ancora il nodo della proposta della Lega di B di bloccare tutto il meccanismo (che la Figc dovrebbe rigettare date le tempistiche ristrette) e il processo al Cesena, per il quale sono stati chiesti 15 punti di penalizzazione (in quel caso sarebbe riammesso l’Entella). Il presidente Stefano Ranucci ed il legale della società, l’avvocato Fabio Giotti, hanno intensificato i contatti nelle ultime ore e hanno indetto per domani alle ore 16 all’Hotel Elite di Cascia, location dove la squadra è in ritiro agli ordini di mister De Canio, una conferenza stampa per esprimere tutto il loro dissenso e per far valere le proprie ragioni. E’ probabile che in quest’ottica venga presentato ricorso al Collegio di Garanzia che si riunirà il prossimo 26 luglio.

In casa Ternana nessuno insomma vuole rassegnarsi ad abbandonare la possibilità di rientrare in cadetteria dalla porta di servizio. Questa questione dei ripescaggi sta assumendo sempre più i contorni di una telenovela, che rischia ora dopo ora di arricchirsi di nuovi capitoli. I tempi sono stretti ed il rischio beffa è sempre dietro l’angolo…

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