Tuum Perugia, il preparatore atletico Pieragalli é fiducioso: “Vedo grande impegno”

È agli sgoccioli la seconda settimana di preparazione per la Tuum Perugia, che alternato esercitazioni tecniche, consistenti nell’uso costante del pallone, ad altrettante di carattere fisico atletico, che riguardavano a loro volta numerose sedute a corpo libero, volte a fornire le basi del lavoro muscolare. Il tutto sotto la guida sapiente del preparatore atletico Davide Pieragalli, colui il quale ha il compito di tenere sotto controllo la salute delle atlete. La sua soddisfazione è evidente per come stanno andando le cose: “Abbiamo appena cominciato ma la cosa più evidente che le ragazze hanno fame di lavorare e di mettere ogni energia a disposizione con grande impegno e dedizione. Sarà una preparazione atletica molto dura per mettere la giusta benzina in ogni motore ma sempre portando attenzione alla cura del loro fisico. Passano stagioni ma la voglia e la grinta negli occhi di ognuna è sempre la stessa, siamo tutti molto fiduciosi. Tengo a ringraziare lo staff tecnico della società sportiva ed in particolare Fabio Bovari ed Andrea Sarnari per la collaborazione e la cura di ogni dettaglio”. Pittosto nutrito il programma, che vedrà anche lo svolgimento doppie sedute di allenamento giornaliere avendo concentrato le sollecitazioni dal lunedì al venerdì. Il primo ciclo di lavoro avrà durata di tre settimane ed avrà il sabato e la domenica dedicate al riposo, le atlete che sono già state sottoposte a test fisici torneranno ad effettuarli al termine di questo periodo per verificare lo stato dell’arte. Pieragalli ha infine spiegato che “terminata la preparazione precampionato seguirò per il quarto anno consecutivo le ragazze come fisioterapista nel mio Studio Serendipity dato che di lavoro faccio il massofisioterapista e l’insegnante posturale. Proprio per questo abbiamo pensato con la squadra di effettuare una preparazione funzionale alla prevenzione degli infortuni e alla cura della forza senza dimenticare l’aspetto strutturale della fisiologia dell’atleta. Quindi mi sono studiato tutto nel miglior modo possibile e devo dire che abbiamo ottenuto buoni risultati già nello scorso anno”. Organizzazione ai massimi livelli quindi, a conferma delle serie intenzioni di fare bene e recitare un ruolo da protagonista da parte della società del presidente Patiti. I successi infatti si costruiscono anche con il lavoro di chi non gode della luce dei riflettori, come in questo caso il preparatore atletico.

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