Volley donne, ad Orvieto c’è tanta voglia di A2

Il blitz di Castelfranco nell’ultimo turno di campionato autorizza a sognare. La vetta è a soli due punti e sarà decisiva l’ultima giornata della regular season, in programma sabato prossimo. Eventualità difficile, visto che servirebbe una vittoria delle gialloverdi ed una contemporanea sconfitta della capolista San Giovanni in Marignano per arrivare appunto prime e sperare di avere una griglia più accessibile nei playoff. L’ambiente però ci crede e ne sono testimonianza le parole della regista Flavia Volpi, che ha analizzato così il momento della squadra: “Sabato scorso è stata una partita molto complicata, abbiamo sofferto sia nella fase di cambio-palla sia in contrattacco, dove almeno inizialmente, le nostre avversarie hanno brillato di più. Siamo state brave a strappargli il primo set che sembrava compromesso e a ritrovare la lucidità dopo essere andate sotto per due ad uno. Sicuramente Castelfranco è uno dei campi più difficili, tant’è vero che finora solo la leader San Giovanni in Marignano era uscita con una vittoria, quindi l’aver riportato a casa due punti non può che essere una buona notizia”. Vietato però spingersi troppo oltre. Sabato arriva Pagliare: “Giocheremo contro l’ultima della classe ma ciò non vuol dire che dobbiamo prendere sottogamba la partita ma viceversa bisogna tenere la comcentrazione alta. Dalla prossima settimana inizieranno invece i play-off, fino alla fine non sapremo con chi giocheremo in quanto nel girone sud la classifica è molto corta (la terza e la settima sono distanziate di due soli punti, ndr), ma qualsiasi avversaria dovremo affrontare lo faremo col coltello tra i denti. Speriamo ancora di poter strappare la leadership al San Giovanni in Marignano ma se ciò non fosse siamo comunque soddisfatte del nostro percorso, ad ogni modo il bello viene ora e come si suol dire “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. Noi siamo cariche ed agguerrite per dire la nostra anche nella post season, sperando di arrivare a quel sogno che tutti noi vogliamo vivere e che si chiama serie A”. Ecco quindi, come potrebbe recitare benissimo il titolo di un film, una notte per sognare. E tutti nella città della Rupe sperano che il finale possa essere più che mai dolce.

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