Zambelli Orvieto, Iannuzzi sarà anche il vice allenatore

Prosegue il restyling in seno alla Zambelli Orvieto al fine di costruire una struttura societaria sempre più forte, con l’obbiettivo di riacchiappare quella serie A2 persa davvero per un’inezia ai playoff. I quadri tecnici sono quasi completati con la nomina di Giuseppe Iannuzzi, già direttore sportivo, come vice del coach Matteo Solforati. Iannuzzi prende il posto di Marco Gobbini, destinato ad altre avventure. Il presidente Flavio Zambelli lo ringrazia così: “Voglio salutare e ringraziare coach Marco Gobbini che ha passato con noi tre anni emozionanti e vittoriosi nei quali si è registrata una crescita di squadra e sua personale, sia nel settore giovanile, sia da assistente e sia da primo allenatore nel periodo del traghettamento. Gobbini ha dato una mano importante al progetto Az, soprattutto due stagioni fa raggiungendo l’apice nella vittoria della Coppa Italia di serie B1 con lui alla guida tecnica”. Il suo sostituto invece non nasconde la sua soddisfazione per questo incarico sempre prestigioso: “È il naturale sviluppo di una vita trascorsa nella pallavolo a trecentosessanta gradi. Ho sempre curato e cercato di migliorare, nelle società dove ho lavorato, il settore giovanile e i giovani tecnici che per esso collaboravano. Ho sempre cercato di aiutare, consigliare e promuovere lo sviluppo del mercato e dell’organizzazione societaria ovunque sono stato chiamato a dare il mio contributo. Ho sempre lavorato in palestra cercando di creare il progetto tecnico migliore possibile grazie al contributo indispensabile delle atlete. Vivo pertanto tutto questo non come una serie di incarichi ma come un unico obiettivo… lavorare per il bene della Az. Sono consapevole della grande fiducia riposta in me dal presidente Flavio Zambelli, della grande mole di lavoro che porterò avanti e dei limiti del mio ruolo che sarà sempre una risorsa e mai un problema. Sarò responsabile delle organizzazioni societarie e del settore giovanile e al tempo stesso un fedele ed allineato assistente che seguirà le direttive in palestra di Matteo Solforati, unico ed indiscutibile responsabile della prima squadra. Se si ama lo sport ed i valori genuini che albergano in esso si vivono i piani di lavoro in maniera naturale e senza alcun ipocrisia. Faccio la pallavolo da professionista e l’ho sempre vissuta per far crescere le realtà sportive. Sono fiero ed orgoglioso di aver ricevuto questi incarichi e darò tutto me stesso per essere all’altezza della funzione che devo svolgere”. La ferita per la sconfitta contro Casal de’ Pazzi brucia ancora, ma questo non ha impedito alla società rupestre di ripartire con il giusto slancio. Come inizio non c’è proprio male.

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