Burian, boom di accessi al Pronto soccorso: 25 accessi per traumi dovuti al maltempo

PERUGIA – Sono pesanti le conseguenze del primo giorno di neve nella provincia di Perugia. Sono infatti 25 gli accessi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Perugia per conseguenze dirette delle condizioni climatiche, neve e ghiaccio, “con 11 ricoveri nella struttura di Ortopedia”, come specifica il Dottor  Paolo Groff. Il neo direttore del Pronto Soccorso del S.Maria della Misericordia precisa inoltre che “nella maggioranza dei casi si è trattato di traumi agli arti superiori e inferiori di persone anziane, mentre gli altri 14 accessi si sono risolti con medicazioni per traumi meno impegnativi”. .La nota dell’Azienda Ospedaliera di Perugia precisa infine che le temperature rigide hanno anche influito nell’accrescere del 10/15% il numero ricoveri, che hanno riguardato pazienti affetti da malattie dell’apparato respiratorio.

Vigili del fuoco – Ore di superlavoro per i Vigili del fuoco dell’Umbria. A Terni, in strada Santa Filomena un’auto ribaltata e un pioppo caduto sulla strada di Pretara. Ad Amelia si è intervenuti per il recupero di un’autovettura in panne per neve.

Sempre a Stroncone c’è stato un tir bloccato, a Narni schifanoia è stato soccorso un autofurgone. Attivo anche il Soccorso alpino e speleologico.

Attivati presidi nel territorio, proseguendo poi nella notte dislocando tre squadre di tecnici e sanitari del SASU presso il COC di Orvieto, nell’Alta Umbria tra Fossato di Vico e Scheggia e nella sede regionale di Perugia.

Soccorso Alpino e Speleologico – Con l’intensificarsi delle precipitazioni nevose, alle prime luci dell’alba, numerose sono state le chiamate con le richieste di soccorso pervenute al SASU, che ha attivato altre squadre dislocandole a Terni, in Valnerina, nell’Orvietano, a Città di Castello e tra Fossato di Vico e Scheggia. Oltre venti tecnici impegnati in numerosi interventi di soccorso e supporto al 118.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria sta ininterrottamente operando sul territorio da oltre 30 ore, con le sue squadre di tecnici e sanitari dotati degli speciali mezzi ed attrezzature di emergenza.

Città di Castello – Grande lavoro anche a Città di Castello per fronteggiare l’emergenza-neve. Con due turni, dalle ore 23.00 di domenica 25 febbraio fino alle ore 2.00 di oggi, lunedì 25 febbraio, e dalle ore 6.00 di stamattina fino al primo pomeriggio due mezzi spargisale e spargigraniglia del Comune hanno lavorato per rendere praticabili le arterie principali del territorio e garantire la percorribilità dei punti critici, come i sottopassaggi, i ponti e le strade con pendenza accentuata. Alcuni disagi si sono registrati attorno alle ore 23.00 di ieri sera nel tratto compreso tra la rotatoria di via Martiri della Libertà e via Caduti della Forze dell’Ordine, dove cinque automobili che marciavano in entrambi i sensi si sono intraversate e sono rimaste bloccate fino all’arrivo del veicolo spargigraniglia del Comune, che ha rimosso il ghiaccio presente sulla carreggiata e ha ripristinato la transitabilità della strada. Stamattina sono state raggiunte le zone collinari di Candeggio e Antirata, mentre a Montemaggiore, lungo la strada di collegamento con Bocca Serriola, è stato necessario liberare la strada per consentire l’accesso alle famiglie residenti in vocabolo La Croce. Rimandato a domani, invece, l’intervento sulla strada di Scalocchio, dove si sono accumulati circa 50 centimetri di neve. Una volta che fosse stato liberato oggi, le forti raffiche di vento che soffiano nell’area nel giro di poche ore avrebbero verosimilmente ricoperto di nuovo con una coltre bianca l’intero percorso, rendendo inutile il passaggio del mezzo spazzaneve. Le famiglie residenti nella zona non hanno manifestato alcuna problematica o necessità particolare.

POLEMICHE – Polemiche sullo spargimento del sale nelle strade di Perugia. Social insorti per i troppi disagi.  Le squadre di operai e tecnici del comune di Perugia, insieme a quelle di AfoR e Gesenu sono al lavoro già da domenica sera per far fronte alla situazione di emergenza che si è verificata a seguito delle nevicate e del drastico abbassamento delle temperature. Complessivamente, nella sola giornata di lunedì, sono stati impegnati, in diversi turni, circa 150 persone e 12 mezzi spargisale.

L’attività si è concentrata principalmente nel liberare le strade dal pericolo del ghiaccio, utilizzando le scorte di sale -circa 3mila quintali- precauzionalmente predisposte dal comune e per l’approvvigionamento delle quali, al momento, non vi sono problemi. Al momento, le principali vie della città sono percorribili, anche se, dato il perdurare delle condizioni climatiche sfavorevoli ancora per la giornata e la nottata di oggi, la situazione delle strade resta comunque critica e, pertanto, si raccomanda la massima attenzione.

Per lo stesso motivo si consiglia l’uso del servizio  di trasporto pubblico, limitando quello dei mezzi privati solo ai casi di estrema necessità. Al momento, tutte le linee del servizio urbano sono attive e solo alcuni autobus stanno accumulando dei brevi ritardi che oscillano dai 10 ai 15 minuti.

Bus Italia comunica che sono state soppresse solo alcune corse bis legate strettamente al servizio scolastico, mentre, unica criticità resta il servizio per Montegrillo e Casaglia per il quale sono state già attivate le squadre e i mezzi spargisale.

Per informazioni relative al servizio pubblico di trasporto è possibile contattare direttamente l’URP di Bus Italia al numero 075/9637637. Sul Minimetrò assicura, invece, il regolare servizio di trasporto pubblico. Intanto, presso il Centro Operativo della Protezione civile comunale si stanno valutando le attività da mettere in campo per la prossima notte e per la giornata di martedì, sulla base delle indicazioni che arriveranno dal Dipartimento di Protezione civile e dal Centro funzionale regionale di Protezione civile.

Si teme però per il ghiaccio.

Sferzante la reazione dell’assessore Calabrese alle polemiche. Reazione affidata ai social: “Solo grazie ai tanti che da ieri sera e tutta la notte e ancora ad oltranza, hanno lavorato al massimo per garantire subito la percorribilità almeno della viabilità principale. L’impegno prosegue, 150 uomini, 12 mezzi spazzaneve e spargisale, tremila quintali di sale. Che forse toccherà comprare fosforescente per le prossime forniture, così lo vediamo bene tutti”.

 Scuole chiuse nella fascia appenninica anche per domani, martedì 27 febbraio.

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