Orvieto, sospeso lo screening mammografico all’ospedale: donne costrette a recarsi a Terni

“Continua lo smantellamento della Sanità pubblica del territorio di Orvieto: la Usl Umbria 2 ha sospeso il servizio di screening mammografico del presidio ospedaliero. La motivazione è come sempre legata alla mancanza di personale”. Lo sottolinea in una nota la Fp Cgil che denuncia come le donne che risiedono nel territorio orvietano ora per poter esercitare il loro diritto alla salute saranno obbligate a recarsi a Terni o a rivolgersi al privato. “Queste opzioni però – osserva il sindacato – non sono perseguibili  per tutte le donne e per qualcuna la rinuncia al controllo medico risulterà purtroppo una scelta obbligata”. Per la Fp Cgil ” siamo di fronte ad una gestione disastrosa della salute pubblica da parte di questa direzione aziendale (Usl Umbria 2). Parliamo di prevenzione del tumore al seno, il tumore più diffuso nella popolazione femminile. Anche una sola donna che non sarà messa nelle condizioni di salvaguardare la propria salute subirà una violenza dalle stesse istituzioni che dovrebbero proteggerla”.