Marsciano, sparò alla sorella e al fidanzato: altri 4 anni di reclusione per Danilo Baldini

Era gennaio del 2020 quando sparò alla sorella Cristina e al fidanzato Diego De Luca. Una lite tra le mura di casa, a San Valentino della Collina(Marsciano). L’epilogo fu drammatico: tre colpi di fucile  da caccia sparati da Danilo Baldini contro la sorella e il suo fidanzato. I pallini esplosi dal fucile colpirono la sorella in faccia e in diversi organi vitali. Dopo giorni passati in rianimazione, tra la vita e la morte,  Cristina si è svegliata e portata in reparto per proseguire le cure. Per il tentato omicidio della sorella, Baldini è stato condannato a 8 anni e mezzo in primo e secondo grado e il prossimo 25 novembre la sentenza potrebbe diventare definitiva con l’ultimo passaggio in Cassazione. Ieri per Danilo Baldini è arrivata la sentenza della Corte d’Appello sul tentato omicidio  nei confronti del fidanzato di Cristina: altri quattro anni di reclusione. Baldini, attualmente ai domiciliari, potrebbe quindi tornare in carcere. Due anni fa fu rinchiuso nel carcere di Spoleto su disposizione del Gip dopo la richiesta del Pm della Procura spoletina Patrizia Mattei. A dare l’allarme ai carabinieri di Todi fu proprio il Pronto soccorso dell’Ospedale di Perugia, dove Diego De Luca  aveva portato in auto la fidanzata ferita. Quando sono arrivati i militari dell’Arma a San Valentino della Collina Danilo Baldini si è consegnò senza fare resistenza e venne trasferito direttamente nel carcere di Spoleto. Ieri, quindi, è arrivata la seconda condanna a 4 anni di reclusione dopo la prima condanna a 8 anni e mezzo per il tentato omicidio della sorella.