Passignano sul Trasimeno, presi due bracconieri a caccia di notte: uno è una guardia giurata

Due sessantenni sono stati denunciati dai carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno per caccia in periodo di divieto generale, con mezzi non consentiti e trasporto di arma carica. I due sono stati sorpresi in auto pronti a sparare ad un gruppo di cinghiali nella zona di Sanguineto. La vicenda risale a pochi giorni fa, quando verso le 22,30 i militari dell’Arma hanno notato un fuoristrada sospetto, fermo a pochi metri da un’abitazione. A quel punto i carabinieri forestali hanno deciso di procedere alla perquisizione del veicolo. Una scelta che ha confermato i sospetti iniziali: dentro il fuoristrada è stata trovata una carabina calibro 38 dotata di un visore infrarossi. Ma la sorpresa è arrivata quando i carabinieri hanno proceduto all’identificazione dei due: uno dei sessantenni era una guardia giurata venatoria volontaria. La perquisizione ha consentito, inoltre, di sequestrare delle cartucce dello stesso calibro, coltelli e corde. Dopo aver eseguito tutte le procedure i carabinieri forestali hanno sequestrato anche le armi che i due detenevano legalmente presso le proprie abitazioni oltre al ritiro delle licenze di caccia.