118 a Gubbio, scontro Presciutti – Piergentili

GUALDO TADINO – Scontro a colpi di post e slogan sul presidio del 118 all’ex ospedale di Gubbio. A fronteggiarai il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presxiutti e il capogruppo eugubino di Liberi e Democratici, Valerio Piergentili. Il primo aveva chiesto i numeri degli interventi del presidio, il secondo aveva definito l’atto “più strumentale che costruttivo”.

Confronto poi sbarcato in rete. “Chiedo di sapere come vengono spesi i soldi per un servizio di pubblica utilità e se il medesimo funziona, visto che tutti i cittadini, compresi i gualdesi, contribuiscono a mantenerlo – aveva scritto Presciutti su Facebook – e mi si risponde piccati che non mi devo impicciare degli affari di altre città…E no, una cosa è tua quando ne sei proprietario e te la mantieni a tue spese e non con il contributo di tutti. Della serie se chiedi condivisione lo devi fare sempre e non solo quando ti fa comodo, a questo gioco non ci sto”. Post chiuso con l’hashtag  #valeriostaisereno.

Piergentili si è detto sereno perché “a Gubbio si ha la fortuna di avere un Sindaco responsabile e attento alle problematiche, che non agita fantasmi per distogliere l’attenzione dai problemi interni. Un Sindaco che ad esempio mai si sognerebbe di ‘gridare’ sui giornali la richiesta dati sul servizio di riabilitazione cardiologica che si trova a Gualdo”. L’hashtag immancabile:  ‪#‎iosòsereno ‪e #‎simatestatranquillo,  ‪#‎parliamodeiproblemi, ‪#‎diamocidafare e ‪#‎ilderbyèfinito. È ancora: “Il Sindaco Presciutti, dato che nel suo comunicato di risposta si mette a fare il pulcioso, dovrebbe tenere lo stesso atteggiamento anche per i servizi che si trovano nel suo Comune. Ribadisco, confrontiamoci sulle reali questioni della sanità, sulla qualità dei servizi e su tutto quello che è salute per i cittadini e non riduciamo la sanità ad una mera somma algebrica. Ritengo sia doveroso che queste nostre due città si incontrino e discutano sui vari problemi. Parlerò con il Sindaco Stirati e con il Presidente del Consiglio Comunale perché auspico e credo utile un Consiglio congiunto con l’amministrazione gualdese su tali questioni”.

“Dopo petaloso – ribatte il primo cittadino gualdese – abbiamo un altro termine per l’accademia della crusca “pulcioso”. E si io sarei per qualcuno pulcioso perché ho fatto una cosa troppo normale: chiedere come vengono spesi anche i nostri soldi e se un servizio funziona e da risposte ai bisogni dei cittadini, pensate quanto sono diventato rivoluzionario mio malgrado! È proprio vero quando non ci sono argomenti si inventano perfino nuovi termini, io resto ai fatti tutto il resto è noia! #‎mancasolochiesimoesiamotutti.

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