Aeroporto San Francesco, i vertici di Sase convocati a Palazzo Cesaroni. La soddisfazione della Lega Nord

PERUGIA – Si terrà martedì la riunione congiunta della Prima e della Seconda commissione di Palazzo Cesaroni, presiedute rispettivamente dai consiglieri regionali Andrea Smacchi ed Eros Brega (Pd) sul futuro dell’aeroporto San Francesco di Perugia. Soddisfatta la Lega Nord: “C’è voluto un anno esatto, ma finalmente la nostra proposta di risoluzione sulla valorizzazione e il potenziamento dell’aeroporto ‘S.Francesco di Assisi’ (di cui è firmatario anche il capogruppo Emanuele Fiorini) è stata presa in considerazione e sono stati convocati presidente e direttore di Sase, Ernesto Cesaretti e Piervittorio Farabbi”, dice il consigliere regionale della Lega Nord Valerio Mancini.

Esprimendo soddisfazione per “l’obiettivo raggiunto”, Mancini evidenzia che “in materia di infrastrutture abbiamo molte lacune in Umbria: le strade sono autentiche groviere e non rappresentano certo un bel biglietto da visita per chi viene ad ammirare la nostra Regione, inoltre l’assenza dell’Alta Velocità rappresenta l’ennesimo insuccesso della Giunta Marini incapace di far valere i diritti dell’Umbria in sede decisionale. Il depotenziamento o addirittura la perdita dell’aeroporto sarebbe un’ulteriore tegola per il commercio, il turismo e l’economia umbra che non ci possiamo permettere. In questo anno – continua Valerio Mancini – in attesa che il Partito democratico capisse l’importanza della nostra proposta di risoluzione non siamo stati con le mani in mano, ma abbiamo incontrato i dirigenti della struttura, parlato con loro e con i commercianti interessati, abbiamo presenziato alle  manifestazioni più importanti e sollecitato la trattazione del nostro atto. Tutto questo perché crediamo che la valorizzazione e il
potenziamento dell’aeroporto di Sant’Egidio possa contribuire a risollevare le sorti di questa Regione in termini economici, occupazionali e turistici. In questo periodo alcuni flebili tentativi di miglioramento sono stati fatti, penso al ripristino di alcune rotte estive low cost o alla conferma di alcune tratte italiane che rischiavano la soppressione; troppo poco se paragonato alle potenzialità che l’aeroporto potrebbe avere. Non a caso – continua il consigliere di opposizione – il nostro atto punta a prevedere forme di sorveglianza anche nelle ore notturne con l’eventuale collaborazione delle forze armate, potenziare l’incoming verso Umbria, valorizzare le attività commerciali presenti all’interno dell’aerostazione, istituire una zona duty free, realizzare impianti ad energie rinnovabili e installare corpi illuminanti a basso consumo al fine di abbattere i costi per l’energia elettrica, incrementare lo spazio dedicato alle sale d’attesa presenti dopo il controllo di sicurezza, adeguare l’area relativa al car retail, incrementare i servizi igienici nella sala arrivi, eliminare i problemi di infiltrazioni d’acqua. Questa audizione – conclude il consigliere leghista – è solo il primo tassello di un’importante battaglia che come Lega Nord continueremo a portare avanti con ogni mezzo perché non possiamo permettere che un gioiello simile possa essere svenduto per lasciare via libera alla Toscana o alla Marche”

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