Alta Velocità, il grido di Assisi: “Ottima notizia, ma serve uno sforzo in più”

ASSISI – Il Frecciarossa a Perugia agita il mondo della politica. All’indomani dell’annuncio non sono mancati i momenti di esultanza in tutta l’Umbria. Ora iniziano ad emergere i distinguo e le richieste di “fare di più”. La politica si muove anche ad Assisi. La presidente della Prima commissione consiliare del Comune, Federica Lunghi, ricorda la sua mozione, approvata all’unanimità, per chiedere il “Potenziamento dei servizi ferroviari in Umbria”. In quella sede “veniva chiesto al Sindaco Stefania Proietti ed alla Giunta di farsi promotori presso l’ANCI, le CCIAA, Trenitalia, la Regione Umbria ed il Ministero dei Trasporti dell’attivazione di servizi Freccia in Umbria di supporto a tutta l’Umbria (a costo strutturale zero) con arretramento del Frecciarossa da Arezzo in Umbria in particolare a Foligno e con fermata intermedia ad Assisi. La notizia dell’attivazione prevista per febbraio 2018 del Frecciarossa Perugia – Milano è stata quindi accolta con grande soddisfazione perché rappresenta senza dubbio un primo grande successo. Doveroso quindi ringraziare sentitamente la Presidente Catiuscia Marini, l’Assessore ai Trasporti Giuseppe Chianella, il consiglio regionale, gli uffici tecnici e tutti quanti hanno contribuito fattivamente al raggiungimento di questo risultato fortemente voluto da tante amministrazioni comunali insieme ad Assisi ed anche da alcune associazioni di cittadini. Il nuovo Frecciarossa partirà dalla stazione di Perugia Fontivegge alle 5.13 per raggiungere il capoluogo lombardo alle ore 8:30. Si tratta quindi principalmente di un treno per utenti business che di certo sarà di supporto alle tante realtà imprenditoriali del nostro territorio, ma non solo, si configura anche come un servizio che favorirà l’accesso all’Umbria. E’ chiaro, tuttavia – prosegue la Lunghi – che non ci si possa arrestare qui, a questa pietra miliare, ma che si debba lavorare sinergicamente per implementare ulteriori servizi strategici che raggiungano tutto il territorio e con orari più idonei ai flussi turistici”.

Ad Assisi si muove anche il gruppo consiliare “Assisi Domani”. “Esprimiamo particolare soddisfazione – dicono – nella convinzione che anche quell’iniziativa della Città di Assisi abbia fatto da stimolo nella direzione di includere il capoluogo di regione tra le fondamentali tappe dell’alta velocità ferroviaria, ma ribadiamo con forza che questo è soltanto il punto di partenza per l’inclusione dell’intero tratto Foligno-Terontola. Infatti, non dobbiamo dimenticare che l’incoming creato dalla Città di Assisi rappresenta oltre il 23% del PIL turistico regionale e l’asse Foligno-Assisi (con tutte le città limitrofe del bacino) raccoglie una popolazione di circa 145 mila persone, rispetto ai circa 167 mila di Perugia. La mobilità è un settore strategico, non solo per lo sviluppo culturale e socio economico del territorio, ma anche per il mantenimento delle condizioni minime di quel livello culturale e socio economico. Nell’attesa dell’estensione del servizio Freccia Rossa o di altri servizi di alta velocità sull’intero tratto Foligno-Terontola, è quanto mai opportuno un servizio temporaneo di collegamento stradale tra la stazione ferroviaria di Assisi e quella di Perugia finalizzato proprio all’utilizzo del Freccia Rossa di Perugia. Per questo, noi del Gruppo consiliare di Assisi Domani, abbiamo presentato una mozione con la quale chiediamo al Consiglio comunale si esprima unanimamente per l’attivazione del Freccia Link o di un altro link di collegamento stradale tra le stazioni di Assisi e Perugia, proprio in riferimento al nuovo servizio Freccia Rossa di Perugia”.

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