Ambulanti tifernati avanzano rimostranze e chiedono chiarezza

CITTÀ DI CASTELLO – Questa volta sembrano fare sul serio. Gli ambulanti del tifernate, dopo aver osservato i nuovi cambiamenti stabiliti dal Comune, con lo spostamento dello spazio adibito agli operatori del mercato nella zona dello stadio e senza che venisse fatta, come invece promesso, una giusta campagna pubblicitaria per annunciare questo cambio sede, manifestano le loro rimostranze. I settanta rappresentanti della “commissione ambulanti”, che vendono i loro prodotti ogni giovedì e sabato, si rammaricano per non aver avuto la possibilità di un confronto con l’amministrazione locale, tacciata di non essere stata trasparente, e che hanno appreso del cambio sede soltanto dal vigile responsabile del mercato. “Siamo per le grandi occasioni – chiosano – e per evitare qualunque speculazione malevola, noi siamo per le grandi manifestazioni in città perché portano gente e quindi ricchezza. Accanto a ciò diciamo con fermezza che ne vorremmo fare parte, non eliminando i loro spazi, ma essere vicini a loro. Non capiamo perché la scorsa settimana che c’era Tiferno Comics e quindi Piazza Garibaldi e piazza Gabriotti erano libere, noi siamo stati confinati in zona stadio. Per noi questo è lavoro. Paghiamo le tasse e facciamo crescere le nostre famiglie. Vogliamo fare notare che con questo spostamento incassiamo solo il 30 per cento rispetto alle nostre postazioni fisse in piazza perché i clienti non ci trovano. Diciamo basta e vogliamo una regolamentazione. Basta essere pedine che si spostano come a dama, se vogliono portare via il mercato ambulante dal centro, lo dicano, va bene piazzale Ferri, va bene la zona stadio, ma deve essere una scelta definitiva, almeno la gente sa dove recarsi tutto l’anno e sanno quali sono le nostre postazioni”. L’autunno si annuncia quindi caldo per gli ambulanti tifernati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.