Assisi, i primi pellegrini a San Rufino

ASSISI – Dopo l’apertura della Porta Santa della Cattedrale, già ieri molte persone si sono recate a San Rufino. «C’è voglia di pace tra le persone» racconta la diocesi all’indomani dell’avvio del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Molti i pellegrini provenienti anche dalle parrocchie circostanti che sono arrivati ad Assisi per vivere in prima persona questa esperienza e «percorrere la strada della riconciliazione con Dio e della misericordia». I fedeli arrivati hanno parlato della forte emozione provata dopo la distanza percorsa a piedi e delle aspettative di «pace, felicità e serenità in questo mondo turbolento». «Con l’apertura della Porta santa della cattedrale di San Rufino e dell’atrio della Misericordia del Serafico» aveva evidenziato Monsignor Sorrentino nei giorni passati «ci impegniamo a vivere appieno e concretamente questo anno della Misericordia, con un cuore nuovo, riconciliato e solidale verso gli altri. Mi auguro che Assisi, città simbolo di questo Anno santo possa sperimentare l’amore accogliente di Cristo sulle orme di San Francesco e dimostrarlo a quanti pellegrini arriveranno nella città serafica». Poiché il Papa – continua il Vescovo – «ci ha invitato ad aprire le porte, a sviluppare la carità in uscita, a mettere in atto forme di accoglienza verso chi è nello sconforto materiale e spirituale». E infine «i pellegrini che arriveranno qui devono trovare “chiese aperte”, “servizi accessibili”, “persone disponibili”. Serve uno scatto di entusiasmo in tutti, sacerdoti, laici impegnati, religiosi e religiose, perché il giubileo sia vissuto con vero spirito evangelico e francescano».

 

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