Assisi, per Parigi un minuto di silenzio nelle scuole

ASSISI – Il sindaco di Assisi, dopo i tragici eventi di Parigi ha prontamente disposto che le bandiere della Città della Pace, simbolo universale di accoglienza, fossero a mezz’asta in segno di cordoglio e vicinanza a tutto il popolo francese. Inoltre, pur volendo condividere con i cittadini lo stato d’animo seguito ai terribili avvenimenti ha voluto ribadire che l’accaduto «non appartiene alla religione, ma al terrorismo organizzato avvolto di ideologia religiosa, una minoranza pericolosissima senza giustificazioni che vuole sfruttare le contraddizioni del mondo democratico e chiudere spazi vitali a tutti noi e alla comunità musulmana che per la maggior parte conserva in sé il Corano della tolleranza, una comunità che vuole rispettare il mondo occidentale ed integrarsi, sia pure nella diversità». In seguito, l’assessore Morosi ha disposto che le scuole della città stamattina dedicassero un minuto di silenzio in segno di cordoglio poiché sostiene che queste «sono il primo luogo dove l’orrore può essere sconfitto, a diversi livelli di consapevolezza, che resta l’antidoto più efficace di fronte alla violenza e a questa guerra senza frontiere e senza eserciti». E chiude sulla responsabilità degli adulti nell’aiutare i ragazzi «a rifiutare, oggi più che mai, qualsiasi tentazione xenofoba o razzista».

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