Assisi, presentazione del libro del Professor Tuscano

ASSISI – “Assisi nella civiltà delle lettere” questo il titolo del volume presentato ieri pomeriggio. “Pienamente immerso nella città di oggi, nella sua identità culturale e spirituale, nel desiderio di progettarne al meglio il futuro, nessuno di noi dovrà mai abbandonare la lettura e lo studio di lontane e recenti tradizioni che, specie nel campo storico-letterario, ci aprono squarci sui percorsi fatti, nei secoli, per valorizzare la grande aura poetica che circonda Assisi e quasi sale dalle sue pietre.” Con questa introduzione il sindaco ff di Assisi ha salutato i numerosi ospiti e cittadini intervenuti in Sala Conciliazione per la presentazione. Alla relazione introduttiva curata dal professor Gianni Oliva, Università di Chieti/ Pescara, è seguita una coinvolgente ed informale tavola rotonda, moderata dal Prof. Nicolangelo D’Acunto, con Giorgio Bonamente, Paolo Mirti, Gino Costanzi, che hanno riferito nel merito di alcuni personaggi presenti nella rassegna del prof. Tuscano. Presenti l’assessore alla cultura e alcuni consiglieri comunali. L’opera è stata definita di un’importanza straordinaria, perché dà ordine e conferisce un metodo organico al bisogno di letteratura e civiltà che emerge tanto dall’universalità quanto dalla particolarità “locale” di Assisi e dell’Umbria. “Sono, quelli di Tuscano, – hanno affermato il sindaco ff e l’assessore alla cultura – un ordine e un metodo di studio che provengono prima di tutto da una lunga consuetudine didattica nelle nostre scuole superiori, quindi da un notevole approfondimento critico svolto a Perugia come docente universitario e, infine, da una presenza attiva e dinamica nella vita culturale e accademica di Assisi.” Con questo volume, Tuscano – anche memore del massimo riconoscimento culturale che il Comune gli ha conferito nel 2013 – ha offerto un particolare tributo ad Assisi nei termini della città millenaria e di quella novecentesca, del remoto ascendente pagano e del rinnovamento cristiano di Francesco, dei personaggi letterari nascosti nelle pieghe della decadente città barocca e delle personalità emergenti dal difficile momento politico postunitario. “È merito specifico di tante parti di questo libro accompagnare il lettore- ha scritto l’assessore alla Cultura nella prefazione- nella conoscenza di alcuni scrittori che hanno costruito i muri portanti della letteratura di Assisi nel Novecento. Esemplare su tutte, in questo senso, la rilettura, tentata con successo, di un autore particolarmente complesso come Arnaldo Fortini, sulla cui figura e su quella di Gemma Fortini è in itinere un omonimo progetto culturale triennale di ampio respiro.” Ha chiuso la manifestazione il coro delle parti del calendimaggio.

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