Assisi, Strutture sportive del Comune garantite alle società sportive secondo criteri oggettivi e misurabili

ASSISI – “Siamo sicuri che l’amministrazione comunale di Assisi farà di tutto per farci tornare a casa nostra, tra la nostra gente ed i nostri tifosi.” Queste le parole dell’Angelana Calcio A5 femminile che colgono a pieno la volontà dell’amministrazione comunale.

Il problema della mancanza di strutture sufficienti ed adeguate ad ospitare tutte le discipline sportive insistenti sul territorio è da subito stato attenzionato dalla Giunta Proietti, che lo scorso settembre si è trovata a dover decidere se prendere o meno in gestione il Palazzetto della Provincia.

La scelta, in senso negativo, è stata obbligata da questioni oggettive, quali la necessità di una serie di interventi obbligatori da porre in essere per adeguare il Palazzetto alle normative vigenti.

Nonostante l’impossibilità per il Comune di Assisi di prendere in gestione il Palaitis di Santa Maria degli Angeli, l’Amministrazione comunale non ha lasciato mai sole le società sportive del territorio ed ha continuato a dialogare costantemente con la Provincia.

Consapevole del fatto (da sempre noto) che la presa in carico del Palazzetto sarebbe stata particolarmente onerosa per i nuovi gestori, l’amministrazione ha infatti chiesto alla Provincia di aprire anche alle ATI (associazioni temporanee d’impresa) la possibilità di partecipare al bando ed ha più volte riunito le società interessate al palazzetto intorno ad un tavolo, negli uffici comunali, con l’obiettivo di far partecipare al bando tutte le società interessate al palazzetto così da suddividere gli oneri e poterne poi fruire armonizzando le diverse esigenze legate alle varie attività sportive.

Come ben sanno i responsabili di tutte le associazioni sportive coinvolte a questi tavoli chiesti dall’Amministrazione Comunale (tra cui l’Angelana Calcio a 5) nessun accordo  è stato raggiunto dagli interessati e l’unica ad aver partecipato al bando, la Sir Volley, è poi stata l’assegnataria della struttura in oggetto. L’Amministrazione ha  assicurato tutte le disponibilità di spazi ed orari al Calcio A5 all’interno delle proprie palestre, le quali non sono però  risultate idonee perché non omologabili per competizioni di carattere nazionale. Ma l’impegno dell’amministrazione, che non si è mai tirata indietro in questa vicenda, non finisce di certo qui, e proseguirà con l’obiettivo di individuare una “casa” dove potranno trovare dimora tutti gli sport praticati nel nostro territorio.

Questo è il nostro impegno, un impegno mai onorato dalle precedenti amministrazioni, un impegno oneroso ma irrinunciabile per una Città come Assisi che vuole essere di esempio anche sul fronte dello sport e del buon vivere.

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