TERNI – “Cambiare si può”. Con uno slogan forte e chiaro il Partito Democratico scende in campo a favore del sì al referendum. A Terni, all’hotel Valentino, mercoledì 16 novembre alle ore 21, interverranno il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, la Vicepresidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni, il senatore del Pd, Gianluca Rossi.
Concluderanno Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
Eros Brega, consigliere regionale del Pd, coordinerà i lavori.
Alla base dell’iniziativa, un sì per dare un cambiamento al Paese.
Il 4 dicembre si voterà per il Referendum costituzionale. La scheda avrà il seguente testo: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione’, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?”.
Le più note ragioni per votare Sì al referendum costituzionale di dicembre sono le seguenti. Addio bicameralismo: si supera il famoso ping-pong tra Camera e Senato, con notevoli benefici in termini di tempo; il fatto che solo la Camera sia chiamata a votare la fiducia al governo implica l’instaurazione di un rapporto di fiducia esclusivo con quest’ala del Parlamento.
La diminuzione del numero dei parlamentari e l’abolizione del Cnel produrrà notevoli risparmi.
Grazie all’introduzione del referendum propositivo e alle modifiche sul quorum referendario migliora la qualità delle democrazia.
Il Senato farà da “camera di compensazione” tra governo centrale e poteri locali, quindi diminuiranno i casi di contenzioso tra Stato e Regioni davanti la Corte costituzionale.