Carta dei diritti universali del lavoro: partita la raccolta firme in Umbria

Tante piazze per tante firme. È partita di slancio in Umbria la campagna per la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare collegata alla Carta dei Diritti universali del Lavoro, la proposta della Cgil per un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori, e per i tre referendum collegati (su voucher, licenziamenti e appalti). Da Perugia a Terni, da Città di Castello ad Orvieto, in 17 piazze della regione centinaia di cittadine e cittadini (tra i quali anche due sindaci, a Narni e Città di Castello) hanno voluto “metterci la firma”, sostenendo quella che la Cgil ha definito come una vera e propria #SfidaXiDiritti (hashtag che peraltro nella mattinata è stato a lungo al primo posto delle tendenze nazionali di Twitter).

“Siamo molto soddisfatti per la risposta che abbiamo avuto in questa prima giornata di campagna – commenta Vincenzo Sgalla, segretario generale della Cgil dell’Umbria – perché abbiamo raccolto non solo tante firme, ma anche l’appoggio convinto di moltissimi cittadini umbri, che evidentemente sentono come noi l’esigenza di restituire ed estendere i diritti a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di lavoro che fanno”.
La campagna per i quesiti referendari proseguirà fino all’8 luglio, mentre quella per la Carta terminerà l’8 ottobre. Sarà possibile firmare in tutte le sedi Cgil e ci saranno molte altre iniziative come quella di oggi nelle piazze, nei mercati e nei luoghi di aggregazione dell’Umbria.

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