Cascia, il Comune protagonista al Forum delle città Celestiane

CASCIA – (R.C.)  Creare una rete di città italiane ed europee nel nome di Celestino V e dell’operato svolto dai monaci celestini nel corso dei secoli. È questo l’obiettivo del Forum delle città Celestiniane – giunto quest’anno alla seconda edizione – svoltosi a L’Aquila nei giorni scorsi al quale ha preso parte anche il Comune di Cascia, con una delegazione formata dal sindaco Gino Emili e dall’assessore Lanfranco Castellucci.

“Aderiamo a questo progetto con convinzione – ha detto il sindaco Emili – visto che la nostra città ha visto nel corso dei secoli la presenza di monaci Celestini e per meglio documentare le testimonianze celestiniane presenti nella città di Santa Rita è nostra intenzione avviare uno studio storico specifico. Vogliamo altresì stringere ulteriormente i rapporti con la città dell’Aquila e con le altre città celestiniane, concordando e promuovendo non solo iniziative specifiche ma anche instaurando e rafforzando importanti relazioni sociali ed economiche per il futuro”.

Aderire a questo progetto significa anche dimostrare la propria vicinanza alla città dell’Aquila che presenta ancora evidenti i segni del terremoto del 6 aprile 2009.

“Cascia e le altre città della Valnerina – ha concluso il sindaco Emili – sono riuscite a superare il dramma del terremoto che le colpì nel 1979. Sono sicuro che anche L’Aquila riuscirà a superare le criticità presenti grazie alle tante potenzialità e alla forte volontà di rinascita che esprime”.

Il secondo Forum delle Città celestiniane quest’anno era collocato all’interno del programma della 720° Perdonanza per cui, insieme alle altre città celestiniane (Roma, Bologna, Norcia, Sulmona, Campobasso, Isernia, Barberino Val d’Elsa…) il gonfalone di Cascia ha sfilato per le vie del centro dell’Aquila fino ad arrivare alla basilica di Collemaggio per l’apertura della Porta Santa.

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