Castiglione del Lago, grandi appuntamenti al festival “Storie di storia”

CASTIGLIONE DEL LAGO – Prosegue a Castiglione del Lago il festival “Storie di Storia, l’arte della narrazione”, letteratura, cinema e teatro a confronto, quest’anno dedicato alle storie di donne che hanno fatto la storia, frutto della collaborazione tra il Comune di Castiglione del Lago, Biblioteca Comunale insieme alla libreria Libri Parlanti, Lagodarte e l’associazione Soggetto Donna. L’evento costituisce il risultato dell’incontro tra vari linguaggi, da quello letterario a quello cinematografico, teatrale e musicale, in una kermesse che vede protagoniste scrittrici, registe e attrici cimentarsi nell’arte della “narrazione” con il compito di coinvolgere e stimolare l’interesse dello spettatore.
La giornata di domani 3 dicembre è dedicata alla conferenza-concerto “L’eroine dell’opera” che si terrà alle ore 17 nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna, a cura dell’associazione “Soggetto Donna”.

Interverranno Cesare Orselli, che parlerà dell’interessante tema delle regine che scendono in piazza nell’opera di fine Ottocento: “Mimì, Santuzza, Tosca e Minnie”; Gabriella Minarini interverrà su “Le regine nell’opera romantica: Anna Bolena, Maria Stuarda e Maria regina d’Inghilterra”, le piccole storie della lirica che hanno avuto dignità di rappresentazione e grande divulgazione tramite i teatri, le bande paesane, gli organetti ambulanti, fino ai canti d’osteria, dando possibilità di essere conosciute anche dal popolo più semplice. Durante la conferenza intermezzi musicali con brani d’opera a cura di Alessio Magnaguagno (basso), Fausta Ciceroni (soprano) accompagnati al pianoforte dal maestro Diego Pucci.

Grande evento in programma per lunedì 4 dicembre. Anteprima nazionale di “Faithfull” di Sandrine Bonnaire, al Cinema Caporali alle 18 e alle 21:30. Dalle 19 alle 21 al “909 Caffè”, nel centro storico, Luigi Montelione e Fabio Paolotti, perugini appassionati di musica curano il “Dj set omaggio a Faithfull e Nico”. Andrea Fioravanti, giornalista, docente e critico cinematografico, introduce la proiezione delle ore 21:30 approfondendo gli aspetti cinematografici del film; Luigina Orientale Caputo di Soggetto Donna, sociologa, docente di Sociologia del Lavoro all’Università degli Studi di Napoli Federico II di Napoli, interverrà sul tema: “Gli anni sessanta di Faithfull e Nico tra emancipazione subordinata e ambigua rivoluzione sessuale”. “Faithful” di Sandrine Bonnaire è un film documentario del 2017 con Marianne Faithfull e Mick Jagger.

Chi è Marianne Faithfull? Con sintesi cinematografica davvero ammirevole prova a raccontarlo Sandrine Bonnaire attrice già da un decennio passata dietro la macchina da presa. «Marianne è la ragazzina angelicata che a metà anni ’60 viene notata da Andrew Loog Oldham, allora manager dei Rolling Stones, e lanciata con hit come “As Tears Go By”. La bellezza irraggiungibile della Swingin’ London scaraventata nello spettacolo, con genitori eccentrici e avventurosi. La sposa e madre che scandalizza l’opinione pubblica fuggendo con Mick Jagger, per poi lasciarlo prima che lo faccia lui. L’amica di sballo di Anita Pallenberg, fatta a pezzi dai gossip dopo una nota retata poliziesca a casa di Richards. La ventenne dei tentati suicidi, la homeless (a Soho, stesso set di Irina Palm, che nel 2007 la riporta nel cinema d’essai), tossicodipendente, autoesiliata negli Stati Uniti e poi espulsa come “undesiderable alien”, “straniera indesiderata”. La sopravvissuta, la fortunata, la disgraziata, la combattente. Una revenant della musica, songwriter e interprete di valore sbocciato solo a vitale distanza dalla fama e complicità schiacciante del duo Jagger/Richards». «Questo film non è ancora uscito – sottolinea Piero Sacco presidente di Lagodarte – e viene proposto solo ed esclusivamente a Castiglione del Lago e al Torino Film Festival in svolgimento ora a Torino».

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