Castiglione del Lago, via libera al “Master plan Lungolago”: interventi per il centro della città

CASTIGLIONE DEL LAGO – Un lunghissimo Consiglio comunale quello che si è tenuto lunedì scorso a Castiglione del Lago, con tanti punti all’ordine del giorno. È stata approvata la convenzione tra i Comuni di Castiglione del Lago, Panicale, Passignano sul Trasimeno e Lisciano Niccone per il funzionamento associato dell’Ufficio del Giudice di Pace. Approvata con voto favorevole della maggioranza e del gruppo Progetto Democratico la convenzione per il conferimento all’Unione dei Comuni del Trasimeno delle funzioni relative a “Turismo e manifestazioni d’area”: hanno votato contro i consiglieri del M5S e di Forza Italia. Approvata all’unanimità la mozione del Movimento 5 Stelle, con alcune modifiche proposte dalla maggioranza, per migliorare la promozione del compostaggio domestico, soluzione che riduce i costi e i disagi del trasporto della frazione organica verso le aree di compostaggio.

Ma la seduta del Consiglio aveva come protagonista il “Masterplan Lungolago”, che mette nero su bianco tutta una serie di interventi pubblici e privati riguardanti il centro di Castiglione e, soprattutto, la fascia del lungolago, che va, per oltre 3 chilometri e mezzo, dall’Aeroporto Eleuteri a via De Nicola – zona che presto vedrà sorgere il nuovo Distretto Sanitario e il nuovo Centro Sociale Anziani – e, infine, all’ex “Pomodoraia”. Oltre alla realizzazione di tali strutture, essenziali per fornire idonei servizi alla popolazione, si prevede, tra l’altro anche la prossima riqualificazione della piscina comunale e la realizzazione di una piscina “scoperta”, nonché l’organico recupero dell’ex potabilizzatore. Il Masterplan è stato approvato con i voti della maggioranza e l’astensione di Pierino Bernardini di Forza Italia: voto contrario del M5S e, inaspettato, quello di Progetto Democratico.

Sulla vicenda il sindaco Sergio Batino, l’assessore all’urbanistica Nicola Cittadini e il presidente della commissione urbanistica Daniz Lodovichi hanno scritto un comunicato congiunto. «Ieri sera si è tratteggiata una pagina significativa – si legge nella nota – della pianificazione urbanistica di Castiglione del Lago. È stato approvato dal Consiglio comunale, dopo l’attento esame della commissione urbanistica e una partecipata assemblea pubblica e la pubblicazione sul sito web dell’ente, il primo dei cinque Masterplan propedeutici all’adozione del piano operativo. Si tratta di un’attività che, seppur non obbligatoria, l’amministrazione comunale ha scelto di porre in essere anche per operare il massimo coinvolgimento attivo della popolazione circa le scelte strategiche che si vanno ad effettuare per i prossimi anni. L’ottica ideale è quella di perseguire i medesimi obiettivi che hanno caratterizzato il lavoro sulla parte strutturale del nuovo piano regolatore, definitivamente approvata nello scorso mese di giugno: trasparenza, tutela dell’ambiente e del paesaggio, contenimento del consumo di suolo, promozione dei meccanismi premiali della compensazione e della perequazione, sviluppo armonico ed omogeneo del territorio. L’operato del gruppo di tecnici guidati dall’ing. Stefano Torrini e dall’arch. Mauro Marinelli è risultato anche in questo frangente di elevata qualità, professionalità e rispondenza alla moderne esigenze di governo del nostro territorio». Poi, in coda, una nota polemica verso il gruppo di Progetto Democratico che ha votato contro: «Siamo rimasti esterrefatti per il voto contrario di Progetto Democratico. Dopo una serie di dichiarazioni a mezzo stampa di segno dichiaratamente favorevole, dopo che in commissione avevano tenuto un atteggiamento positivo, improvvisamente ieri sera, anche con toni incomprensibilmente aspri, hanno deciso di votare contro, senza avere, nel frattempo, portato alcun contributo propositivo concreto al Masterplan. A questo punto, viene naturale chiedersi il perché di questa incredibile retromarcia. È il frutto avvelenato di insanabili tensioni interne o, più semplicemente, la presa di coscienza, pur tardiva, dell’esaurimento della loro esperienza?»

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